Già il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, questa mattina, aveva invocato la zona gialla a partire da domenica.
Ora anche il presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi, pigia sull’acceleratore e aumenta il forcing sulle decisioni di Roma e delle autorità sanitarie.
“Oggi arriveranno le decisioni da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, se i dati saranno confermati in miglioramento, il passaggio in zona gialla è dovuto – ha scritto Fermi – Mantenere la zona arancione solo perché non sono trascorsi formalmente i 14 giorni consecutivi sarebbe inaccettabile”.
I Lombardi non sono responsabili dell’errata collocazione in zona rossa della scorsa settimana”, è la conclusione con l’ennesimo rimando alla querelle sullo “sbaglio” dei giorni scorsi.
Como e Lombardia, speranze per il ritorno in zona gialla da domenica (con un’incognita)
3 Commenti
“Non sono professionisti, sono presi dalla strada”.
Ma sanno di cosa parlano?
Non c’è nulla da invocare, o pressing da fare. Al massimo c’è da imparare a mandare i dati corretti. Il colore della Lombardia poi sarà una semplice conseguenza.
E sì che è tanto semplice.
Basta guardare i dati e fare due calcoli…Per forza la Campania è in zona gialla a fronte della metà degli abitanti della Lombardia, fa un quarto dei tamponi ed ovviamente trova meno positivi, insomma De Luca & c. sanno come “aggiustare” i dati e rimanere in zona gialla… https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/coronavirus/dati
Quanti morti ci sono stati in Campania fino ad oggi ?
Ed in Lombardia ?