La terza edizione del Lake Como Walking Festival, dal titolo “Il Bel Paese. Le pietre raccontano”, si conclude domenica a Brunate dove l’associazione Sentiero dei Sogni, in sinergia con Fondazione Alessandro Volta, e con il sostegno del Comune di Brunate, organizza la passeggiata creativa:
Le pietre raccontano… un paese di santi poeti e scienziati
Brunate, domenica 20 ottobre, ritrovo ore 14.30 al Parco Volta (Biblioteca comunale)
IL PERCORSO
L’ultima tappa del Lake Como Walking Festival 2024 lancia una “staffetta culturale e ideale” tra il Bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio in fase conclusiva e il Bicentenario della morte di Alessandro Volta che cadrà nel 2027. A Brunate sorse alla fine dell’Ottocento la Vedetta Plinio, un piccolo museo di storia naturale, e Alessandro Volta vi andò a balia nei primi tre anni di vita, rimanendo poi legato al paese anche da adulto. La partenza del percorso è fissata per le 14.30 dal Parco Volta, il giardino della Biblioteca comunale, in via Funicolare 16, a cinquanta metri dalla stazione superiore della funicolare stessa. La passeggiata esplorerà prima il centro storico (casa della balia di Volta, sede della Mutuo Soccorso fondata da Giovanni Merini, nonno della poetessa Alda), quindi la chiesa di Sant’Andrea, con testimonianze della Beata Maddalena Albrici e di Santa Guglielma (in realtà venerata come santa a Brunate, ma condannata dall’Inquisizione nel 1300). Dopo una visita al giardino di una villa liberty (Villa Biraghi Scolari) di via Pissarottino si salirà verso la frazione di San Maurizio, dove si avrà l’opportunità di poter entrare nel parco di un’altra villa storica brunatese (Villino Rubini), per concludere il percorso visitando la chiesa di San Maurizio e infine il Parco Marenghi ai piedi del Faro Voltiano, destinato a diventare il “Parco dell’energia” grazie al Progetto Volta presentato dal Comune di Brunate per il bando Emblematici di Fondazione Cariplo. La passeggiata rappresenterà l’occasione per cominciare a presentare alcuni dettagli del progetto, tra cui la creazione di uno spazio museale all’interno dello stesso Parco Marenghi.
L’itinerario è lungo circa 2 km, per la maggior parte in salita con un dislivello di 230 metri. Poi si dovranno percorrere 1,2 km in discesa per tornare al punto di partenza. Si camminerà prevalentemente su fondo di pietra e sterrato, quindi sono raccomandate scarpe da escursionismo/trekking.
GLI INTERVENTI
Introduce il sindaco di Brunate Simone Rizzi
Conduzione/narrazione Pietro Berra, giornalista e scrittore
Letture di Lorena Mantovanelli, attrice
Interventi di: Roberto De Paolis (architetto), Federico Ghioldi (presidente Protezione Civile di Brunate) e dei volontari della Mutuo Soccorso e Istruzione
Ospite speciale la poetessa svizzera Laura Di Corcia. Proporrà lungo il percorso alcune letture dalla sua raccolta “Diorama” (Tlon, 2021), che si apre con una visione/riflessione ispirata dal Faro Voltiano: “Spio il faro voltiano / che cambia / colore / mi chiedo non perché // ma come. / Ente / che sei partito da lontano / qual è la tua spinta originaria?”. E in diverse poesie indaga il mondo vegetale che a Brunate è, per fortuna, ancora quello dominante.
ISCRIZIONI
Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria attraverso il sito http://sentierodeisogmi.it/eventi