Inaugurazione ufficiale a Como, oggi mercoledì 27 marzo, per il tratto di lungolago di piazza Cavour. La città ritrova finalmente un’altra parte della sua passeggiata, in versione decisamente più larga, dopo ilrestyling a opera di Regione Lombardia. Nel video qui sotto, tutti gli interventi.
L’intera fascia che coincide con la centralissima piazza affacciata sul Lario torna dunque a cittadini e turisti. Di fatto, però, a oggi a essere stato aperto è il marciapiede allargato e rinnovato, percorribile e certamente molto più fruibile di prima. La parte verso il lago però – quella dove tra i due nuovi bastioni è stato realizzato anche lo scivolo a lago – è ancora per gran parte un cantiere.
La parte di lavori conclusa oggi si inseriscono nel cantiere-calvario per le paratie antiesondazione e per la nuova passeggiata a lago, con i lavori iniziati addirittura nel gennaio 2008. Dopo infinite traversìe e cause legali, l’intervento venne avocato a sé da Regione Lombardia nel 2016 quando era presidente Roberto Maroni. Da allora il Pirellone procede spedito verso la conclusione di un cantiere durato (finora) ben 16 anni, rispetto ai 3 previsti. Con oggi, comunque, il nuovo lungolago ha assunto l’aspetto definitivo per i due terzi della sua lunghezza. Manca ormai soltanto l’allestimento della parte di passeggiata che da piazza Cavour arriva ai giardini a lago di Como (lavori già in corso, fine annunciata per i primi giorni di luglio 2024).
Per tagliare il nastro della nuova piazza Cavour, presenti oggi a Como – tra gli altri – il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’assessore regionale comasco Alessandro Fermi con il collega Massimo Sertori. Ad assistere anche il consigliere regionale di Forza Italia, Sergio Gaddi (al quale si deve l’idea di invitare anche tutti i sindaci di Como che si sono occupati dell’opera).
Ovviamente presente anche il sindaco Alessandro Rapinese, ma come annunciato hanno presenziato anche l’ex sindaco Mario Landriscina (in foto con l’ex assessore della sua giunta e ora consigliera leghista, Elena Negretti) e il primo cittadino che diede avvio ai lavori, Stefano Bruni. Assente invece il successore di Bruni, ossia Mario Lucini.
A Como anche il ministro comasco del governo Meloni, Alessandra Locatelli, con il deputato leghista Eugenio Zoffili.
“Questo è un altro passo di avvicinamento alla conclusione dei lavori delle paratie del lago di Como – ha detto il presidente Fontana – con la riconsegna di un altro tratto di passeggiata lungolago, quella prospiciente piazza Cavour. Tutto ciò è sicuramente la dimostrazione dell’efficienza di Regione Lombardia che, da quando ha preso in mano la gestione del cantiere, ha mantenuto gli impegni che si era assunta. Così, tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio concluderemo i lavori anche per la parte legata alle paratie. Opere che garantiranno, in futuro, Como da rischi di eventuali esondazioni”.
ASSESSORE SERTORI: COLLOCATE PARATIE IL COLLAUDO – A fianco del presidente l’assessore Sertori che segue in prima persona l’andamento del cantiere del lungolago e delle paratie di Como. “Per ultimare i lavori della parte verso lago di piazza Cavour – ha spiegato Sertori – bisognerà mettere a dimora le paratie. Fatto questo, e terminato quindi tutto il cantiere, faremo anche un collaudo delle paratie. Per cui le alzeremo tutte per vedere come funzionano”.
ASSESSORE FERMI: VICINI A TRAGUARDO DI UN’IMPRESA – “Per me comasco – ha aggiunto l’assessore Fermi – oggi è una giornata estremamente importante. Ho assistito sin da quando ero sottosegretario in Regione alla genesi di quest’opera. Voglio ringraziare il governatore Fontana, l’allora assessore Viviana Beccalossi e l’assessore Massimo Sartori perché arrivare fino a oggi, insieme alle imprese, è stato qualcosa che in quei momenti pareva impossibile perché sembrava un cantiere infinito, nel senso che non poteva trovare una fine. Invece ce l’abbiamo fatta. Restituiamo a tutti una delle passeggiate più belle al mondo. La restituiamo con tanto orgoglio ringraziando tutti coloro che hanno dato una mano a superare le difficoltà”.
Presente alla cerimonia, il ministro per le Disabilità, la comasca Alessandra Locatelli, ha parlato di “grande risultato per Regione Lombardia, ma soprattutto un grande orgoglio per noi comaschi che da troppi anni non riuscivamo a vedere più il nostro meraviglioso lago”. “L’efficienza di Regione Lombardia – ha sottolineato – ha preso per mano quella che era una situazione drammatica e ha portato i suoi risultati”. “Da ministro per le Disabilità – ha continuato – devo dire che ci sono degli ottimi passaggi anche per le persone che fanno fatica a camminare o che sono in carrozzina”.
“Per tutti i comaschi – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – questo è un giorno splendido in cui riprendiamo possesso del nostro lungolago. Di questo sono grato al presidente Fontana per il suo impegno e all’assessore Sartori con cui c’è un rapporto costante e devo dire di reciproca soddisfazione. Oggi è un bel momento per noi lombardi quindi grazie a tutti i soggetti che sono stati coinvolti e che ha voluto e che ha prestato le proprie professionalità. È proprio bello essere qui oggi”.
PER APPROFONDIRE:
32 Commenti
per citare una battuta di guareschiana memoria: “Che fanno? Inaugurano a rate?”
Cosa non si fa per far un po’ di visibilità…
Una vera parata di stelle cadenti e dalla memoria corta alla quale meno male che non ha partecipato Lucini
Strano non c’erano né Hafpipe né il giustiziere di Cantù a completare il teatrino.
A parte gli ex Sindaci invitati, La solita penosa passerella elettorale di politicanti cazzeggiatori seriali e nullafacenti nonchè del futuro Sindaco in pectore
il tg3 di ieri sera era anche peggio, sentirli parlare faceva accapponare la pelle
un certo tipo di politica è pesante da reggere, visti da vicino come sono messi male Fontana e Bruni
Tanto li rivotate sempre tutti. Dovrebbero vergognarsi i comaschi che li hanno votati, li votano e li voteranno. Bruni, Gaddi, Caradonna, Landriscina, Fontana e Fermi queste schifezze sanno fare e basta ma se la gente li vota poi non può lamentarsi. Il problema è il suffragio universale. E vi dico una cosa il prossimo sindaco di Como sarà Gaddi, così riinizia il cinema.
bravo, ho lo stesso pensiero dallo scorso autunno, da quando è ritornato più visibile
e che di fronte a certi recenti fenomeni, sembra quasi passabile
Como non cambierà mai
Como è di centro-destra e sempre lo sarà!
Como è di centro-destra e sempre lo sarà!
Vantiamocene
Mancava il Rinaldin poi c’erano tutti.
Nemmeno la decenza di non presenziare che ha avuto Lucini
Meno male che almeno non c’era l’autore dei mille e più disastri, ovvero Caradonna. Quelli presenti erano più che sufficienti a testimoniare l’orrore che hanno provocato.
La super trovata dello stratega Gaddi !! Gran bel suggerimento a Fontana… con che coraggio !!!!
Gaddi qualcuno l’ha votato per essere lì.
Si sa chi è quindi reclamare coi suoi elettori
Non dimentichiamo che causa quel signore e della sua corte dei miracoli siamo rimasti senza vista lago per 20 anni. La faccia come il culo.
X tutti quelli che hanno commentato…..tanto tanto Maalox
Grande stima per Mario Lucini.
Ed a Como questa gente ed i loro partiti vengono votati dalla maggioranza dei cittadini.
Rimango basito.
Leggo una dichiarazione di Bruni che spero per lui sia falsa.
Questo essere dichiara senza vergogna che: “il muro sul il lungolago ora adibito a orribile deposito materiali vari di cantiere.. non è mai esistito!!!! “.
Allucinante e pazzesco.
ERA UN MURO IN CEMENTO ARMATO ALTO 2 METRI E LUNGO DECINE IL CUI ABBATTIMENTO È COSTATO UN CASINO DI SOLDI!!!
SOLDI NOSTRI E NON DI CERTO SUOI.
CHE VERGOGNA DOVER LEGGERE SIMILI DICHIARAZIONI PER GIUNTA DA UNO COME LUI.
PAZZESCO.
Sindaco elegantissimo come sempre… il fatto che Gaddi abbia sdoganato il pluri inquisito Bruni, padre di innumerevoli disgrazie di questa città (lungolago, Ticosa…) fa accapponare la pelle
S.C.A…..diamanti….
Sindaco elegantissimo, come sempre!
Sei un mito 🙂
I pseudo politici comaschi non si sono vergognati a presenziare…
Tutta gente che non ha nulla da fare, e che nulla sa fare, almeno a livello di “governo” (della città, della regione, del Paese). Tutti lì, beati e sorridenti, a inaugurare il nulla, simbolo perfetto di quello che sono. L’unico degno era, e ha fatto benissimo, assente.
Ma praticamente hanno inaugurato un pezzo di marciapiedi….
Aspettare luglio a fine lavori no è…
Il Sindaco Lucini, un vero signore!
Grazie Mario
Che immensa tristezza, pure il cielo piangeva.
Lode al Sig. Lucini per la sua assenza.
Aumenta sempre più la mia stima per Mario Lucini.
Peraltro il progetto approvato dalla sua Giunta (la G maiuscola è doverosa) era molto diverso da quello attuale, meno costoso e a mio avviso più bello.
Per la parata elettorale di oggi no comment.
Condivido ogni parola.
In pratica hanno inaugurato un marciapiede pendente verso la strada collegato a est-ovest-nord con il cantiere di quello che sarà il lungolago. WOW. E c’era pure la ministra, spero in vacanza.
Esatto. Alla prima pioggia torrenziale piazza Cavour si allagherà, e non per colpa del lago
Un campionario dell’orrore amministrativo.
vorrei un maalox…grazie