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Maxi bidoni in piazza Volta, Galli: “Facile criticare sempre dal pc. Era una provocazione, ora li spostiamo”

Vi siete scandalizzati per i bidoni della raccolta differenziata in mezzo a Piazza Volta? Obiettivo raggiunto, allora.

“Quei bidoni sono destinati alla zona del pontile di Marina 2, ai giardini a lago, ma prima di portarli lì abbiamo pensato di stuzzicare i comaschi mettendoli per un paio di giorni in mezzo a Piazza Volta – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Galli – diciamo che si è trattata di una provocazione e, dai commenti che ho letto, sembra che siamo riusciti nell’intento di riaccendere il dibattito sull’argomento”.

Che piazza Volta sia un tema caldissimo è cosa nota e, tra schiamazzi fino a notte fonda e rifiuti post movida non c’è weekend o serata estiva che qualcuno non si lamenti delle condizioni in cui viene lasciata questa zona.

E così ecco il guizzo geniale di Galli che, gli va riconosciuto, con quattro semplici bidoni ai piedi del monumento a Volta ha messo a segno un colpo che nessun dibattito in Consiglio comunale o nessuna intervista a due colonne sarebbe stato in grado di ottenere con altrettanta efficacia.

“Lamentarsi o suggerire soluzioni dal divano di casa o da dietro un pc è facile ma le cose bisogna trovarsele tra le mani per capire quanto siano complicate da risolvere – spiega – che in Piazza Volta ci sia il problema dei rifiuti lasciati da chi si ritrova lì la sera è innegabile e occorre sicuramente arrivare a una soluzione ma non si può sempre scaricare tutto sulle spalle dell’Amministrazione che non mette i bidoni o, peggio ancora, non interviene seduta stante a raccogliere i bicchieri abbandonati”.

Esclusa, come dimostra questa piccola provocazione, l’ipotesi dei maxi bidoni, cosa resta da fare?

“Ci sono aree in cui la logica e il buon gusto impediscono di pensare a soluzioni di questo tipo che vanno bene in zone più defilate – dice – ed è da escludere anche l’idea delle campane interrate invocate da tanti perché in città è impensabile scavare e, oltretutto, andrebbero svuotate durante il giorno disturbando negozianti e turisti, o la sera durante l’ora dell’aperitivo o, peggio ancora, di notte ma i residenti giustamente si lamenterebbero. E lo stesso succederebbe se, per far trovare la piazza pulita al mattino, mandassimo gli operatori alle 4 di notte a raccogliere i rifiuti. Non è per niente facile ma, ripeto, non si può sempre incolpare chi amministra la città se succedono certe cose”.

E mentre la soluzione, forse, potrebbe essere semplicemente un po’ di educazione in più, i bidoni domani lasceranno la piazza per raggiungere la loro destinazione definitiva, con buona pace di tutti.

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9 Commenti

  1. Va bene, ma ora questi cestini per differenziare li si installi anche in tanti altri posti (magari nascondendoli un po’), che servono come il pane!

  2. In ogni caso il numero dei cestini dei rifiuti in piazza Volta è assolutamente insufficiente e inadeguata la loro ridicola dimensione per la quantità di gente che è presente. Ribadisco che attendiamo fiduciosi l’installazione di telecamere FUNZIONANTI che sicuramente sarebbero un notevole deterrente per gli incivili e gli URINATORI SERIALI CHE ANCHE QUESTO WEEK END agiranno TOTALMENTE IMPUNITI LASCIANDO UN FETORE INDESCRIVIBILE.

  3. Come è trasgressivo il nostro Assessore. È un artista d’avanguardia che regala emozioni. A dire il vero per ora principalmente qualcosa di simile allo sconcerto ma da qualcosa dovrà pure iniziare. Piazza Volta è un problema per l’Amministrazione perché in piazza Volta convivono interessi e aspettative diverse. I “locali della movida” vorrebbero evitare di disincentivare con limitazioni i propri potenziali clienti. I residenti vorrebbero poter dormire tranquillamente senza tappi nelle orecchie e, come i professionisti, i bancari e gli esercenti diurni, vorrebbero evitare la mattina dopo di fare la gimcana tra i rifiuti della sera prima. Il ruolo della politica non è provocare ma trovare soluzioni, anche le meno popolari se è il caso, che riportino un minimo di “decoro” cittadino e rendano la città più vivibile a chi ci abita. E dire che il “decoro”, la “sicurezza” e la “tranquillità delle famiglie” erano tra i cavalli di battaglia di questi artisti d’avanguardia durante la campagna elettorale di quattro anni fa. Dai cartelli contro chi accoglieva gli indecorosi migranti ai bidoni dell’immondizia al centro delle piazze cittadine il passo è stato breve ma gli artisti d’avanguardia se non provocano cosa possono fare per farsi apprezzare?

  4. forse al’ assessore Galli andrebbe detto che lui è pagato per amministrare, le provocazioni e le installazioni scandalizzanti le lasci agli urbanartist……………ah il sig. Galli non è capace di amministrare? e allora vada pure a fare lo street artist se gli riesce meglio, ma temo che la sua sia un’ incapacità più generale..

  5. PATETICA la dimostrazione dell’ assessore Galli oserei dire !!
    Lui parla di dimostrazione ecclatante ?? io direi iniziativa infantile nei confronti dei cittadini ritenuti a questo punto ignoranti !!!
    egr.assessore i cittadini vanno ascoltati ed assecondati semmai risposte esaustive e accomodanti
    spiegando anticipatamente le problematiche logistiche che si potrebbero incontrare durante la raccolta dei rifiuti e non con “dimostrazioni da piazza” !!
    Questo comportamento ancora una volta dimostra l’ incopatibilita’ di questa giunta con la cittadinanza di Como !!

  6. Parlo da dietro un pc in quanto le svariate mail inviate agli uffici preposti non sono mai state prese in considerazione ,non ho mai avuto una risposta….detto questo, spero che l’assessore nominato sia veramente consapevole di quello che dice.
    Stiamo rasentando la follia

  7. come sono belli i cestini in piazza Volta, una di queste notti Volta scenderà dalla sua statua per prendere a calci il furbo che ha tirato fuori una misura così bella

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