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Medico e deputato ‘alleato’ dei frontalieri contro i semafori sull’autostrada ticinese: “Creano stress, rischio incidenti”

I frontalieri – o almeno la parte di frontalieri che giudica inutili o addirittura dannosi i semafori piazzati sull’autostrada ticinese A2 per dosare, almeno sulla carta, il traffico – trovano un nuovo alleato. Dopo la Lega dei Ticinesi, che ha espressamente chiesto l’eliminazione degli apparecchi del San Salvatore della Collina d’Oro, ora sullo stesso fronte si schiera anche il medico e deputato in Gran Consiglio per Helvethica Ticino, Roberto Ostinelli, che ha presentato una interpellanza dal significato inequivocabile.

Di seguito, le domande:

1. Sulla base di quali studi USTRA ritiene che il blocco dei veicoli fuori dalle gallerie sia la soluzione più sicura e valida per gestire eventuali urgenze di soccorsi? Considerando la creazione di lunghe colonne non è invece controproducente?

2. La gestione del flusso veicolare a singhiozzo con i semafori prima delle gallerie crea una continua accelerazione e decelerazione improvvisa. Il Consiglio di Stato non ritiene che questa modalità sia pericolosa con un rischio di aumento di tamponamenti tra i veicoli, a seguito di conducenti stressati? Ci sono numeri in merito a incidenti sulla tratta prima e dopo l’introduzione degli stop semaforici?

3. Considerando che l’autostrada è gestita dall’USTRA, ma la viabilità generale cantonale è responsabilità delle istituzioni del nostro Cantone, il traffico parassitario che si riversa nelle città a seguito dei cantieri USTRA e dell’anomala viabilità semaforica generata da USTRA il Cantone non può intervenire e sospendere l’uso degli impianti semaforici per la modulazione del traffico in galleria?

4. I ticinesi così come decine di migliaia di frontalieri che percorrono le nostre autostrade ogni giorno per andare al lavoro chiedono regolarmente di fare dei cambiamenti, e diverse persone si sono rivolte direttamente per email a USTRA (Ufficio federale delle strade Ndr), ricevendo una semplice risposta che la loro gestione semaforica è fatta per garantire la nostra sicurezza sulle strade, così come la sicurezza e accessibilità ai mezzi di soccorso durante gli interventi. Il Consiglio di Stato può chiedere esattamente su quali studi si basano queste risposte e come sono scientificamente o plausibilmente motivati?

5. Considerando la larghezza delle carreggiate in galleria, e lo scostamento veicolare verso i bordi esterni, perché non sarebbe garantito l’accesso dei veicoli di soccorso?

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