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Mense scolastiche, bando da 15 milioni di euro. Il vincitore in agosto

In fondo all’articolo tutti gli aggiornamenti, dopo la commissione di oggi pomeriggio.

Quanto anticipato, pochi giorni fa, dall’assessore dall’assessore alle Poltiche Educative, Amelia Locatelli

Mense, bando la prossima settimana. Locatelli: “Chiediamo la tutela dei 48 precari”

oggi è stato discusso dalla stessa responsabile e dai rappresentanti sindacali. Come abbiamo già raccontato dopo mesi di tensioni e polemiche, complice anche l’incontro di fronte al Prefetto di Como Bruno Corda tra Comune e Sindacati, il bando per la gestione privata del servizio è sostanzialmente pronto e prossimo alla pubblicazione.

Nel documento – pubblicato dalla Fpl Uil qui – compare un invito (rivolto ai partecipanti) perché l’ormai noto caso dei 48 dipendenti a tempo determinato, che al momento non hanno alcuna garanzia di essere assunti dal privato che vincerà la gara, sia preso in considerazione. Se da un lato la legge non permette di inserire nel documento l’obbligo di assunzione (cioè non esiste una clausola sociale vista la libertà di impresa) amministrazione e rappresentanti dei lavoratori hanno stabilito di rafforzare l’invito che verrà messo nero su bianco nel capitolato. “Non sarà solo chiesto chiaramente di prendere in considerazione i 48 precari – spiega Alessandra Ghirotti, Funzione Pubblica Cgil – ma si forniranno anche i nominativi di ogni singolo dipendente”.

MENSE: TUTTA LA VICENDA

In questo modo “l’azienda avrà un identikit preciso di persone che vivono sul territorio, conoscono il lavoro e hanno maturato esperienza nel servizio di ristorazione. Insomma assumerli sarebbe un vantaggio anche per il vincitore della gara”. Il miglior risultato possibile? “Siamo soddisfatti, certo la perfezione è altra cosa ma è il massimo risultato ottenibile per legge, bisogna considerare che solo qualche settimana fa non era previsto nemmeno l’inserimento dell’invito all’assunzione”.

Qualche timore, non solo sul fronte sindacale ma anche politico, c’è sul fronte dei tempi (“strettissimi” come ha ammesso la stessa Locatelli), la gara è europea e il bando deve essere pubblicato al più presto. Il servizio mense deve partire in settembre. Per questo è stata convocata una commissione d’urgenza, su richiesta dei consiglieri comunali di maggioranza, questa sera alle 18. L’assessore ha già fatto sapere che questa settimana il bando, salvo problemi, sarà pubblicato.

EDIT: aggiornamento dopo la commissione

Il bando è pronto e la relativa determinazione dirigenziale da oggi è esecutiva. Ora il testo della gara d’appalto sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale Europea che in cinque giorni dovrà vagliarne la conformità. In caso di parere favorevole sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana. Dopo gli esami delle offerte tecniche e economiche vi saranno 35 giorni di stand still in cui non vi sarà aggiudicazione (la clausola di stand still, prevista dal codice degli appalti pubblici, “rappresenta lo strumento attraverso il quale si determina un impedimento temporaneo alla stipula del contratto di appalto conseguente all’aggiudicazione definitiva” qui tutti i dettagli da italiappalti.it).

Stime alla mano l’appalto dovrebbe essere assegnato entro la prima settimana di agosto. Sono previsti 15 milioni di euro per tre anni, prorogabili di due più altri eventuali 6 mesi se non dovesse essere indetta per tempo una nuova gara (in modo da garantire acquisto del cibo e continuità di servizio).

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