Riccardo Gatti, è il comandante della flotta di navi della Ong spagnola Open Arms. Si tratta dell’organizzazione che, tra l’altro, nell’estate dello scorso anno ha recuperato dal mare i cadaveri di una donna e di un bambino al largo delle coste libiche, e salvato Josefa, unica sopravvissuta al naufragio del 16 luglio 2018.
Insomma, uno di quelli che non sta su Facebook a digitare. A sorpresa Gatti sarà ospite questa sera di “Identità, confini, migrazioni: tra paura e accoglienza”, confronto pubblico organizzato in biblioteca per questa sera alle 21. “Come può un essere umano essere illegale?”. Battezzata da questa citazione dello scrittore e Premio Nobile per la Pace Elie Wiesel, si annuncia una serata da non perdere.
Presenti, oltre al comandante, per dibattere sul tema: saranno Nello Scavo, notissimo giornalista di Avvenire (comasco d’adozione) nonché scrittore e autore di reportage in molte delle zone roventi del mondo in relazione ai temi della serata e Chiara Giaccardi, sociologa e presidente dell’Associazione Eskenosen che dal 2006 ospita a Como migranti e rifugiati.
Giorgia Linardi, giurista e portavoce di Seawatch (intervistata qui da ComoZero) inizialmente annunciata non sarà presente. Ha però inviato alcuni video che saranno mostrati al pubblico