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Miniartextil e senzatetto a San Francesco. Paola Re: “Raccolta fondi per Como Accoglie”

“Vogliamo essere ricordati per l’arte, l’evento e gli ospiti internazionali”. Nessuna polemica, estremo garbo, altrettanta fermezza.

Paola Re, tra le anime di Miniartextil (al via da domani, qui sotto la presentazione) è molto chiara: “Molti in questi giorni ci hanno sollecitati, hanno posto domande, chiesto spiegazioni. Abbiamo scelto di non rispondere. Fino a oggi”.

Il tema è noto: la coesistenza nell’ex chiesa di San Francesco tra la manifestazione e i senzatetto che ogni notte eleggono a dormitorio il porticato della struttura.

Questione affatto semplice che già in passato ha creato situazioni umanamente inaccettabili, situazioni che arrivano prima, come scrivevamo, “del tanto invocato decoro che pure oggettivamente diventa un tema parallelo e non eludibile”. Ne abbiamo parlato qui:

Como, ore 13: per la mostra, seguire il sentiero della disperazione. Un giorno questo ricadrà sulla città 

In attesa che il Comune decida sull’argomento e in attesa della ventilata apertura in anticipo di Emergenza Freddo (qui gli ultimi dettagli) si contano a decine le persone che, per una ragione o per l’altra, vivono in strada, in prevalenza nella zona di San Francesco.

Paola Re, a sinistra (Ph: Pozzoni)

“Abbiamo sempre collaborato con il Comune e in particolare con l’assessorato alla Sicurezza – evidenzia Re – e abbiamo ben presente la questione: non restiamo un giorno solo a San Francesco ma sette settimane. Pertanto pensiamo sia giusto dare un segnale chiaro: avvieremo una raccolta fondi durante tutta la durata dell’evento, ogni visitatore potrà contribuire spontaneamente. Il ricavato sarà poi devoluto a Como Accoglie (associazione che, tra le altre cose supporta Caritas nella gestione di Emergenza Freddo, Ndr)”.

Un segnale chiaro, civico , una scelta meritoria e sana che stoppa polemiche oggettivamente strumentali: non è certo colpa di Miniartextil se la questione è stata politicamente ignorata da due anni a questa parte tanto che il problema – gravissimo – si pone quotidianamente, che siano o non siano allestiti eventi.

MINIARTEXTIL, ECCO LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO (DA COMOZERO SETTIMANALE, IN DISTRIBUZIONE OGGI):

Nata, come tutte le passioni da un grande amore, Miniartextil giunge alla sua ventinovesima edizione e trasformerà, come sempre accade, l’autunno comasco nell’epicentro della fiber art internazionale.
Il futuro riserva un 2020 importante, in coincidenza con i primi trent’anni della manifestazione. Trent’anni dall’inizio, da quel 1991 quando al Chiostrino di Santa Eufemia a Como i minitessili debuttavano davanti a un pubblico curioso. Tante cose si sono succedute e oggi quelle piccole opere rappresentano ancora il cuore della mostra, trovando però spazio accanto a grandi installazioni realizzate da importanti artisti internazionali.

GALLERY-SFOGLIA (INTERO FOTOSERVIZIO: CARLO POZZONI)

L’edizione 2019 non poteva però passare inosservata, preda di un compleanno troppo importante alle porte e così, a partire dal titolo della nuova Miniartextil, “Pop Up”, il desiderio degli organizzatori è stato quello di aprirsi a suggestioni artistiche uniche e particolari, suddividendo come sempre la mostra nelle sezioni “Maxi” e “Mini” dislocate nella sede storica della ex chiesa di San Francesco e nella ex chiesa di San Pietro in Atrio, a Como.

Nome di punta dell’intera collettiva di arte contemporanea sarà Shoplifter, all’anagrafe Hrafnhildur Arnardóttir. Con lui Akio Hamatani, Naoe Okamoto, Takaaki Tanaka e Yasuaki Onishi ma anche Manuel Ameztoy, Ashley V. Blalock, Hannah Quinlivan e molti altri.

Per quel che riguarda invece i “Mini”, lo scorso mese di maggio si è riunita una giuria internazionale che ha selezionato i 54 attesi minitessili dell’edizione 2019; accanto a questi, ne sono stati selezionati altri 30 che saranno protagonisti di una singolare mostra fuori Miniartextil grazie a un progetto di cultura diffusa realizzato in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e al Commercio del Comune di Como.

Giunto alla sua terza edizione, il Premio Sponga 2019 – riconoscimento ad artisti under 35 selezionati a seguito di una call for artists – è stato conferito al bergamasco Giulio Locatelli.

Infine si consolida la collaborazione importantissima con Confindustria Como: è proprio grazie a questa sinergia che verrà organizzato il prossimo 15 ottobre uno dei più importanti eventi dell’intero anno comasco: nell’ambito della mostra, nella ex chiesa di San Francesco, si svolgerà la sfilata di moda di comON 2019, progetto di punta del gruppo filiera tessile di Confindustria Como.

POP UP – MINIARTEXTIL 2019
29 settembre – 17 novembre 2019
Ex chiesa di San Francesco
Ex chiesa di San Pietro in Atrio
Martedì – Domenica 11 – 19
Opening sabato 28 settembre ore 19
Ex chiesa di San Francesco
Info miniartextil.it

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