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Nuovo lungolago, il caso parapetti. Binda: “No ai vecchi, no alle copie. Meglio niente, mai visto barriere al mare”

I parapetti del lungolago vennero realizzati agli inizi degli anni trenta dalle Officine Bernasconi, su progetto di Ferruccio Bernasconi che “era mio nonno da parte di mamma – racconta Nini Binda ex assessore dell’era Botta e notissimo imprenditore – ora se ne sta discutendo animatamente visto che si dovrà decidere se riposizionarli o meno sul nuovo lungolago”.

Dovrebbero forse essere riproposti proprio quelli storici (quelli coi timoni, immortalati sulle vecchie diecimila lire) che però, in base alle ultime notizie, andrebbero adeguati in altezza e comunque non basterebbero per l’intero lungolago, cioè fino ai giardini (qui gli aggiornamenti sui lavori). “Sinceramente mi devono dire cosa intendono quando si parla di adeguarli in altezza. Non vorranno mica costruire delle barriere – dice Nini Binda – Il tempo passa inesorabile ed ogni cosa acquista un’altra dimensione. Nella nuova passeggiata i vecchi parapetti non li metterei più”.

Detto questo però viene anche bocciata l’idea di cui si sta dibattendo, ovvero di prevedere magari delle copie da installare anche “se sinceramente le copie non mi sono mai piaciute”, spiega Binda che aggiunge anche una riflessione sul tema sicurezza. “Posso comprendere la preoccupazione legata ai motivi di sicurezza ma non ho mai visto barriere lungo le passeggiate delle città di mare, e mi domando come faccia Venezia con il turismo che si ritrova a tutelare la sicurezza lungo i suoi canali. Piuttosto non prevediamo nulla”. Dunque se non si dovessero recuperare “quelle progettate da mio nonno, che fece anche il capannone dell’Aeroclub, almeno non si ricorra a quelle trasparenti e di vetro che sono inguardabili”.

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13 Commenti

  1. Io sono dell idea che vanno messi quelli vecchi li trovo bellissimi ,massicci ,ed fanno parte della storia di Como.Andranno si messi a norma come altezza.
    Ma quelli presenti nel primo lotto e terzo lotto dove sono finiti?? Qualcuno se li è già presi?? Indagate credo abbiano un enorme valore.Un bravo fabbro inoltre potrà realizzare le minime parti mancanti.

  2. se parliamo di altezza per questioni normative di sicurezza attuali, allora diciamo anche che con quel disegno un bambino potrebbe arrampicarcisi e buttarsi di sotto.

  3. Opinione non condivisibile. Non si potrebbero mettere quelli vecchi perchè non a norma per altezza e lui dice, addirittura, di non metterli …. Penso che si possano rimettere quelli vecchi, peraltro bellissimi, con una modifica o si deve pensare che qualcuno abbia già pensato dove “ricollocarli ” ?

  4. obbligatori per legge NO ci sono centinai di esempi di lungo mare/lago/canali(Venezia) senza parapetti, altra questione è il rispetto delle altezze definite normativamente se si installano.

  5. Sicuri che siano ancora disponibili i vecchi parapetti? Io li trovo bellissimi e se non sono sufficienti basta provvedere a farne delle copie. I vetri messi nella parte verso i giardini sono indecenti e sempre sporchi “adesivi a parte”.

  6. Beh anche solo per appoggiarsi con i gomiti e guardare il lago mangiando un gelato con l’innamorata…

  7. Certi personaggi come il Sig. Binda non saprei dire se ci fanno o ci sono… A parte che i parapetti mi sembra siano obbligatori per legge! Mi sembra strano non sappia che le normative edilizie prevedono altezze di sicurezza maggiori (tipo 20 cm in più) rispetto agli anni 70 e che quindi adeguarsi in altezza non vuol dire fare una cancellata.

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