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“Sommersa dalla burocrazia, ho cambiato vita”. A Lanzo è sbocciato L’orto di Lù, inno ad ambiente e territorio

Ricominciare da zero a 55 anni per dare una mano all’ambiente e al territorio. Questa è la bella storia di Luisa Buzzi che ha deciso, lo scorso aprile, di lasciare il suo lavoro per aprire un piccolo negozio di frutta (e non solo) in Alta Valle Intelvi, in località Lanzo.

Ma andiamo con ordine. La scelta di Luisa non è semplice e arriva dopo una lunga riflessione: “Lavoravo in un’agenzia immobiliare e, sommersa dalla burocrazia, ormai la mia vita era diventata piatta e da tempo pensavo a come poter essere d’aiuto a questo mondo sommerso dai rifiuti, nel mio piccolo ho sempre cercato di produrre il meno possibile. Tutto ciò, unito alla voglia di rimettermi in gioco, mi ha spinto ad aprire la mia attività: ‘L’orto di Lù’”. Il negozio è molto particolare, vende qualsiasi prodotto sfuso, dagli alimenti fino ai detersivi.

“L’idea è quella di spingere i clienti a venire con i propri sacchetti e contenitori in modo tale che possano essere riutilizzati ogni volta, senza così produrre nuova plastica. Moltissimi prodotti, come riso e orzo, possono essere prelevati dal cliente nella quantità che si preferisce dai dispenser, per poi essere venduti in base al peso”, spiega Luisa. Inoltre predilige quasi esclusivamente prodotti locali: “Collaboro con moltissime aziende locali e tutta la mia merce è italiana – sottolinea – voglio in qualche modo fare la mia parte e dare una mano a chi mi sta intorno. Credo sia fondamentale ripartire dalle realtà come la nostra, perché solo tutti assieme, facendo qualcosa nel nostro piccolo, possiamo fare la differenza per il nostro pianeta”.

Inoltre la Valle Intelvi sta vivendo un forte ritorno, non solo di villeggianti, ma anche di nuovi turisti, e questo può solo che giovare la causa di Luisa: “Dopo la pandemia molte seconde case sono diventate prime e tanta gente sta acquistando immobili in Valle Intelvi e in un certo senso si può registrare una volontà comune di ritornare indietro, allontanandosi dalla città e ricominciando ad apprezzare le piccole cose. Dobbiamo assolutamente sfruttare questo momento per rimettere tra le priorità l’ambiente. Questo è importantissimo per un mondo in cui il clima sta andando completamente a rotoli. Rischiamo di perdere seriamente il vero senso della vita”.

“Con la crisi climatica che diventa sempre più evidente e l’inquinamento da plastica che sta assumendo dimensioni insostenibili, la necessità di un cambiamento dei nostri stili di vita è fondamentale e dobbiamo abituarci a limitare drasticamente gli imballaggi dei prodotti alimentari e di uso domestico, optando per l’acquisto di prodotti sfusi. Ognuno di noi da solo è una goccia ma insieme possiamo fare un oceano” conclude. Una presa di posizione forte, che porta tutti a fare una profonda riflessione, e ci fa capire che si può provare a cambiare, ogni giorno nel proprio piccolo, il mondo intorno a noi.

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