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Paratie, serve spazio per il cantiere: ipotesi abbattimento dei tigli storici

Al momento è una delle opzioni aperte, comunque non minoritaria. Un dettaglio – destinato, se confermato, a diventare tema esplosivo, centro di future tenzoni- emerge dai confronti in corso tra Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde e Comune di Como.

Sul fronte paratie, è noto, gli ottimistici annunci (età maroniana) rispetto a un avvio rapido del cantiere (oggi appunto in mano al Pirellone) si sono trasformati in più normali tempi italici. Così i tecnici regionali stanno valutando come far ripartire la grande macchina del più fallimentare e ambizioso progetto della storia comasca.

Tra i temi al centro del confronto la cantierizzazione del segmento di Lungo Lario Trieste, area compresa tra Sant’Agostino e piazza Cavour. Come la promenade sarà ultimata e quale aspetto avrà lo si saprà solo a progetto ultimato ma un problema reale è stato posto da più parti: come lavorare vista l’alta densità di piante? Non Solo il lungo filare parallelo la strada infatti crea reali problemi di movimento ma anche l’abbondante quantità di fusti presenti nella terrazza dove si trova il chiosco.

In Comune se ne è certamente parlato: tra le possibili soluzioni vi è l’abbattimento degli alberi, con successiva ripiantumazione. Qualcuno ha anche immaginato di prelevarli, lasciarli in qualche vivaio e riposizionarli a fine lavori. Ipotesi giudicata romantica ma quasi certamente impraticabile data anche l’età di alcuni tigli, taluni (non pochi) superano abbondantemente il secolo di vita.

Ancora non vi sono certezze e nei pensatoi amministrativi si scervellano (peraltro qualsiasi decisione deve passare per la Sovrintendenza) per trovare soluzioni diverse anche se il tempo comincia davvero a stringere.

Entro fine anno il progetto deve essere chiuso, poi passare attraverso le forche (legittime e difficilissime) di una Conferenza dei Servizi, quindi dovranno essere indette le gare. Considerando una dea bendata di ottimo umore e niente intoppi il primo giorno di cantiere deve esser comunque collocato non prima del prossimo autunno (inoltrato, diciamo inverno).

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2 Commenti

  1. Secolari ?
    Mi son guardato e riguardato la carta d’identità; direi che l’affermazione è errata.
    Sul taglio può essere giusto dissentire, si tenga presente che se desideriamo vedere il lungolago risistemato, occorre osare magari un po’ …

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