Il Como non è riuscito a sbancare il Tardini ed è stato fermato sullo 0-0 dall’ottimo Parma di Cuesta. I lariani, per tutti i 90 minuti, sono apparsi poco brillanti e senza idee per sfondare contro l’attenta difesa dei padroni di casa.
Ecco le pagelle dei giocatori del Como:
- Butez 6.5: è molto fortunato sulla traversa colpita da Cutrone nel primo tempo, ma è decisivo nel finale di partita. Cala infatti una grande parata in uscita su Delprato che permette ai suoi di uscire con un punto dal prato del Tardini.
- Alberto Moreno 6: corre instancabilmente sulla sua corsia di competenza dando sempre uno sfogo alla manovra del Como. Non riesce però mai ad incidere con il suo educato sinistro in fase di rifinitura.
- Diego Carlos 6: ingaggia un duello fisico e molto maschio con Pellegrino. Rimedia un giallo, ma nel complesso non soccombe mai contro lo strapotere fisico del numero 9 del Parma.
- Kempf 6: gioca una partita attenta senza particolari sbavature. Tiene botta le poche volte che il Parma si affaccia in avanti ed è una pedina importante nello sventare palle pericolose che giungono in area sui calci piazzati dei crociati.
- Smolcic 6.5: anche lui in fase difensiva fa il suo senza particolare affanno. Aggiunge a ciò anche buone discese sulla destra e qualche pallone interessante messo in mezzo per i suoi compagni.
- Perrone 6: lotta contro il centrocampo molto fisico del Parma e recupera, come al solito, molti palloni preziosi. Comanda inoltre il vano tentativo di forcing finale dei suoi.
- Da Cunha 6: comincia male facendosi anticipare sul colpo di testa di Cutrone che colpisce la traversa e rischiando ingenuamente di causare un rigore per un fallo su Keita. Sale di tono con il passare dei minuti ed è uno dei pochi che arriva alla conclusione verso lo specchio di Suzuki.
- Caqueret 6: cerca con i suoi inserimenti di far saltare il banco, ma la retroguardia bianconera lo stoppa sempre alla grande. Viene sostituito a fine primo tempo.
- Nico Paz 5.5: vive la partita più difficile del suo campionato. Il Parma crea una gabbia intorno a lui e il suo talento cristallino viene a dir poco limitato. Non riceve mai il pallone vicino all’area di rigore e non lascia per nulla il segno sulla gara.
- Vojvoda 6: combina discretamente con Smolcic dalla sua parte, ma non è mai realmente pericoloso quando si tratta di chiudere l’azione. Diao prende il suo posto dopo l’intervallo.
- Morata 5.5: fa tanto movimento per la squadra, ma dopo i primi 15 minuti si vede davvero poco. Ancora una volta fatica nell’essere incisivo in zona gol e non calcia mai verso lo specchio.
- Diao 5.5: si rivede in campionato dopo oltre 7 mesi, ma il suo rientro non è da sogno. Delprato lo limita alla grande e lui non riesce ad entrare mai nel vivo del gioco rimanendo sempre un po’ troppo relegato sull’esterno.
- Kuhn 6: da un po’ di imprevedibilità al gioco del Como anche se è un po’ caotico nell’ultima scelta. E’ comunque l’unico dei suoi che riesce a saltare con costanza il suo uomo creando superiorità numerica.
- Douvikas 5.5: a differenza di Morata si ritaglia le sue occasioni anche se non riesce a sfruttarle a pieno. Spara infatti alto il grande pallone che Baturina gli serve sul destro nell’ultima azione di partita.
- Baturina 6: anche lui come Kuhn dà un po’ di brio alla manovra lenta e prevedibile del Como. Sbaglia qualche scelta di troppo, ma ha il merito di creare per Douvikas l’unica vera occasione della partita dei lariani.
- Fabregas 6: il suo Como continua a faticare contro squadre chiuse e compatte che limitano il genio di Nico Paz. Porta comunque a casa un punto e un altro clean sheet.