Trascorsa una settimana dalla riapertura ufficiale di parrucchieri e centri estetici, in rete e in particolare sui social sono comparse le prime immagini di scontrini con la cosiddetta “tassa Covid”. Un rincaro dovuto in gran parte all’aumento delle spese per sanificazioni e altri dispositivi di sicurezza a carico dei professionisti (peraltro dopo la lunghissima chiusura causa virus) ma che, d’altro canto, non è piaciuto a molti clienti e persino a molti parrucchieri.
Proprio Barbara Quadrelli, titolare insieme ad Angela Casillo del salone Moda Capelli di via Mentana a Como, dice fermamente “no” a questa nuova tassa.
“Ci avete protetto, vi faremo splendere”. Angela e Barbara, la bellezza in dono a medici e infermieri
Anche perché le due titolari del negozio, per aiutare coloro che hanno combattuto il virus in prima linea, avevano pensato a uno speciale “bonus infermieri-medici” regalando un trattamento a scelta proprio ai clienti che in questi mesi hanno lavorato nei reparti Covid.
“Questi sono gli scontrini che fanno la differenza, non quelli con la tassa Covid – così Barbara Quadrelli – Riaprire per noi è stato bellissimo, in una settimana sono già arrivati circa 15 infermieri e medici. Non so se alcuni parrucchieri stanno mettendo la tassa Covid, anche perché non possono applicare tasse in modo arbitrario, ma ho visto molte immagini di scontrini su Facebook e me ne dissocio”.
In questo momento, Barbara sottolinea come sia importante aiutare i clienti e non certo applicare rincari. “Noi abbiamo lanciato l’iniziativa del buono per infermieri e medici anche per mostrare che non serve mettere spese a carico del cliente – conclude – Abbiamo avuto dei costi, ma non abbiamo mai pensato di aumentare i prezzi dei trattamenti”.
Un commento
Dovreste sentire Ornella sulla questione.