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Pia Pullici: “Piscina di via Del Dos chiusa, l’alternativa del Comune ha le barriere. I disabili? A casa”

“Se l’alternativa all’impianto di via del Doss offerta dal Comune è una piscina con barriere architettoniche, i ragazzi disabili dove possono andare?”. Questa, in soldoni, la riflessione di Pia Pullici, presidente dell’associazione Thais, da oltre 40 anni impegnata per offrire il servizio di riabilitazione in acqua a persone con gravi disabilità motorie.

“Con la chiusura della piscina di via del Doss, l’unico impianto adatto ai nostri utenti è quello della cooperativa sociale Sim-patia a Valmorea per il quale il Comune di Como era disposto a pagare 45 euro a seduta, ma solo per gli otto ragazzi effettivamente residenti a Como demandando agli altri comuni la responsabilità di occuparsi dei loro concittadini – spiega – Però, mentre la Cooperativa Colisseum ci ha messo a disposizione gratuitamente una piscina adatta alle nostre attività, da qualche mese quello di Como ha interrotto la convenzione con Sim-patia, evidentemente troppo costosa, e ci ha proposto come alternativa la piscina comunale della scuola media Foscolo di via Borgovico e quella privata di Villa Guardia”.

Peccato che la piscina della Foscolo abbia delle barriere architettoniche insormontabili per molti dei ragazzi di Thais: “Mentre altre associazioni che si occupano di disabili cognitivi riescono a usare questa piscina, per i nostri ragazzi , che hanno disabilità motorie gravi, questo non è possibile – spiega Pullici – la piscina della Foscolo, infatti, ha gradini di accesso alla struttura, spogliatoi troppo piccoli per il tipo di assistenza di cui hanno bisogno e l’accesso alla piscina tramite scaletta. Tutte barriere che, alla fine, hanno reso impossibile l’accesso alla maggior parte dei nostri ragazzi, tanto che solo una riesce ad andare lì mentre altri due vanno a Villa Guardia”. E tutti gli altri? “Stanno a casa”, è l’amara risposta della presidente di Thais.

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14 Commenti

  1. Qualche tempo fa, ad una serata mangereccia in occasione del 50° dell’OSHa, ho potuto vedere Pia Pullici e il Rapi chiacchierare serenamente (almeno così mi pareva).
    Chisssà cosa si sono detti…

  2. Proprio no signora Anna !!! Non mi vergogno. Tutte le volte che apre bocca è solo un piagersi addosso. Le cose non si risolvono con questi atteggiamenti. Questo è il mio pensiero, ma siccome nella vostra mentalità non c’è la libertà di pensiero, ribadisco che se questo è l’atteggiamento è meglio che lasci spazio ad altri.

  3. Non ci sono più parole per qualificarsi. Sono nato a Como e amo la mia città, ma sono contento di non abitarci più…….

  4. A mio parere si dovrebbe programmare un incontro tra disabili e Sindaco per esporre quali sono le necessità della piscina e stabilite i tempi di riapertura. Penso che il Sindaco non si sottrarrà all’ incontro anche se dovrebbe già conoscere la necessità di quella piscina

    1. Con questo che vorrebbe dire? Che chi si occupa delle persone con problemi, di chi è più debole, se ne deve stare a casa? Complimenti

  5. Sono di Como,ho una sorella autistica con disabilità motorie e provo un’immensa gioia quando la vedo in acqua. Il suo viso si illumina e rasserena, quanto il mio ,perché capisco che si sta divertendo. Perché la città di Como non può aiutarla a farla sorridere più spesso ?!. Per lei , come per tante persone disabili, una semplice oretta in acqua equivale ad una vacanza per noi . Grazie Pia per aiutare a far sorridere i nostri cari disabili e spero tanto che il nostro Sindaco di Como capisca l’importanza di avere una struttura adeguata per far semplicemente sorridere e rasserenare gli animi di persone meno fortunate di noi.

  6. Ma la vera domanda da porre al Sindaco è: quando riaprirà Via del Dos?
    A che punto sono i lavori di messa in sicurezza della parte sportiva?
    E perché i lavori per ottenere il certificato di prevenzione incendi riguardano solo il lato relativo ai due CDD e non alla parte definita “sportiva” delle piscine e palestre?

  7. Siamo alle solite, ministro della salute è un imbianchino, ministro del turismo non sa dove si trova la torre di Pisa e così via ….. Per concludere ti offrono 50 euro per uno voto… SIAMO MESSI MOLTO BENE, AVANTI COSÌ.

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