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Via le auto in viale Geno, cambia piazza Matteotti, rotonda a Borghi, autovelox. Como, ecco il Piano del traffico

E’ un Piano del traffico con ambizioni e soprattutto progetti sul breve termine piuttosto modesti, quello che inizia la procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica) prima di approdare (forse, molto forse) in consiglio comunale nelle ultime settimane di mandato.

Scopriamo i punti caldi del documento, dunque, ma senza eccessive attese.

Sono 12, in tutto, i progetti o le modifiche della viabilità attuale individuati per un’attuazione in tempi brevi.

VIALE GENO

Il primo riguarda l’intero asse di viale Geno per cui, però, si apprende soltanto che “è necessario che venga ripensata la fruibilità dell’intera area, oggi utilizzata principalmente come un grande autosilo a cielo aperto, al fine di aumentare l’appetibilità e la fruibilità di quest’area a forte vocazione turistica; in particolare gli interventi si dovranno concentrare sul tratto compreso fra piazza Matteotti e piazza De Gasperi, eliminando i posti auto lungo strada e creando un’unica piattaforma stradale che consenta al pedone di essere il protagonista e il mezzo privato venga in subordine”.

I CAPOLINEA IN PIAZZA MATTEOTTI
Poco prima, su piazza Matteotti, è invece indicato il trasferimento di alcuni capolinea della linee dei bus verso il piazzale della Stazione San Giovanni che ospiterebbe alcune linee extraurbane (esistenti da mantenere: C30 – C31 – C32 – C46 – C47 – C70; nuove da attestare: C40 – C28 – C29 – C43) e alcune urbane (esistenti da mantenere: 5 – 8; esistenti da spostare: 4).

PIAZZA MATTEOTTI-VIA FIAMMENGHINO
Nella stessa zona previsto un cambio di circolazione con la riapertura al traffico di via Fiammenghino, attualmente chiusa, che collega Piazza Amendola/via Manzoni con Piazza Matteotti, oltre all’inversione del senso di marcia di via Foscolo.

“In questo modo – si legge – sarebbe possibile ridurre le interferenze fra i flussi veicolari che provengono da via Manzoni (prevalentemente dal Girone) e quelli che provengono da via Torno e da tutta la sponda orientale del lago: infatti i flussi non si incrocerebbero in ingresso a piazza Matteotti ma si muoverebbero in file parallele, dirette verso il lungolago”.

“Un ulteriore passo – prosegue il Piano – potrebbe prevedere un passaggio diretto da Piazza Matteotti (lato che costeggia, verso città, l’autostazione) a via Leopardi, eliminando contestualmente la sosta dei taxi e quella su via Leopardi per ottenere due corsie di marcia; così facendo si eliminerebbe dalla rotatoria tutto il traffico che proviene dalla direttrice di via Torno ed è diretto verso via Manzoni”.

VIALE VARESE/CATTANEO/ITALIA LIBERA
“Oggi l’immissione da Via Italia Libera, per chi prosegue verso Viale Battisti, interferisce con chi proviene da Viale Varese e deve svoltare a destra in Via Cadorna – si legge nel Piano – Lo spazio limitato, gli attraversamenti pedonali vicini agli incroci, il passaggio di pedoni e biciclette, rendono questa zona di scambio critica”.

Gli interventi proposti prevedono dunque di: arretrare linea di precedenza dell’immissione di via Italia Libera in via Cattaneo, in modo da aumentare la visibilità dei veicoli in arrivo da viale Varese e non ostacolare la svolta a destra in via Cadorna; si può aggiungere un semaforo giallo lampeggiante che diventa verde quando è rosso il semaforo pedonale su via Varese

PIAZZALE GERBETTO
Qui – a pochi passi dal passaggio a livello di Borghi – è prevista la revisione dell’intera area di intersezione, “eliminando la sosta abusiva e creando una rotatoria che consenta di effettuare tutte le manovre ad oggi non consentite”.

Inoltre questo intervento, unito alla soppressione della corsia preferenziale in direzione sud esistente su via Aldo Moro (tale corsia fu istituita in passato a causa della presenza di un deposito di bus del trasporto pubblico su gomma, ma ad oggi non viene più utilizzata), migliorerebbe l’accessibilità alla stazione da e verso la viabilità principale, decongestionando il traffico lungo via Giulini e via Mentana, e creando nuovi itinerari per i veicoli che, dalla zona residenziale compresa fra la Città Murata e via Ambrosoli, hanno necessità di dirigersi verso sud sulla viabilità principale.

VIA DANTE/VIA DOTTESIO
Oggi l’incrocio di via Dante-via Dottesio-via Dante è pericoloso e confuso. Dunque il Comune intende “ridurre la larghezza della sede stradale, creando anche un impedimento fisico ai veicoli che proseguono lungo via Dante in modo da rallentarne la velocità e agevolare l’immissione dei veicoli su via Dottesio”.

VIA BIXIO
“Occorre proteggere il movimento pedonale mettendo a norma i marciapiedi, se necessario istituendo brevi tratti a senso unico alternato regolati da impianti semaforici o a vista e, ove possibile, procedere con l’allargamento della sede stradale per la creazione di percorsi pedonali protetti. Per la riduzione della velocità si possono realizzare dispositivi di rallentamento consentiti dalla normativa”.

INTERSEZIONE VIA CANTURINA/VIA TURATI/VIA GOBBI
Qui l’intervento a breve prevede di “migliorare la segnaletica orizzontale e verticale nel breve periodo; nel periodo medio-lungo è necessario un intervento infrastrutturale definitivo che consenta una maggiore leggibilità dell’intersezione e la renda una rotatoria a norma. Inoltre, può essere d’aiuto impedire a chi proviene da via Gobbi di entrare nella minirotatoria. Infine, è necessario rivedere i percorsi pedonali che interessano la minirotatoria, in particolare sul sovrappasso ferroviario di via Canturina e lungo il lato sud di via Turati”.

NODO VIA PER LECCO/CASTELNUOVO/PANNILANI/BRIANTEA
Qui il proposito nel breve tempo è “rivedere fasi semaforiche e segnaletica per consentire una svolta contemporanea da via Castelnuovo a sinistra su due file. Ridisegnare le canalizzazioni in attestamento e inserire isola salvagente”.

LAZZAGO/ROTATORIA DELL’ALAMBICCO
Il Comune prevede un riassetto in tre passaggi

– Fase 1: realizzazione di una rotatoria tra via Colombo e via Varesina (A); realizzazione di una rotatoria in via Colombo all’altezza dell’ingresso all’area di sosta TIR (B); introduzione del doppio senso su via Colombo (C);
– Fase 2: realizzazione dei rami di collegamento tra rotatoria dell’Alambicco e rotatoria B (ramo D), e tra rotatoria B e via Cecilio (ramo E)
– Fase 3: ottimizzazione dell’Alambicco: modifiche alla geometria della rotatoria e bypass per le svolte a destra da via Cecilio (F).

CONTROLLO AUTOMATICO DEL RISPETTO DEI LIMITI DI VELOCITÀ
Le zone indicate per il posizionamento di autovelox (non è specificato se fissi o no) sono: via Bellinzona, via P. Paoli, via Varesina e viale Innocenzo XI.

Infine, va segnalato che nel documento sono inclusi anche i nodi di Villa Olmo (incrocio via Bellinzona-via Borgovico- via per Cernobbio) e di San Rocco (Napoleona-via Milano Alta-via Grandi): per il primo come noto è in fase di arrivo il progetto esecutivo della nuova rotatoria, per il secondo punto il rondò provvisorio è già in opera da tempo.

Piano del traffico: “Tratto di viale Geno e tre piazze pedonalizzate”. Parcheggi: le vie dove saranno più cari

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6 Commenti

  1. 21 anni per un parto di un progetto che ha il gusto più di un ultimo respiro in punto di morte e si auto incensano pure …. certo che ci vuole un bel fegato!

  2. La via milano durante le festivita’ ma anche nel periodo estivo e’ perennemente in coda per l’autosilo, una volta la via cadorna era in due sensi e sarebbe un bel colpo riproporla, da s. bartolomeo direttamente in via cadorna ,nessuna macchina in via cigalini per andare in via cadorna tranne i residenti mentre oggi e’ un delirio, ma non succedera’ perche’ i parcheggi sulle striscie blu sono al primo posto…….

  3. Tutta fuffa. Le auto vanno allontanate dal centro, che dovrebbe essere raggiungibile solo da parcheggi di interscambio dai quali partono i mezzi pubblici. Questa è l’unica idea moderna, nonché soluzione urbanisticamente ed ecologicamente sostenibile.

    1. Condivido in pieno. E aggiungo: mezzi pubblici ibridi o, meglio ancora, elettrici. Il resto sono alchimie (viste, riviste e straviste) che non servono a nulla e non portano da nessuna parte. Ma tanto già sappiamo che il mezzo privato è un totem intangibile.

  4. Viale Geno: bene la rimozione dei posti auto in Piazza Croggi e Piazzetta De Orchi.

    Piazza Matteotti: dalla grafica con i flussi non si capisce cosa serva invertire il senso di via Foscolo: da chi sarebbe usata? Da chi arriva da Torno? E per andare dove? Sempre verso Torno?

    Viale Varese/Cattaneo/Italia Libera: prevedere qui una rotonda? Lo spazio certo non manca e faciliterebbe l’inserimento in ogni direzione.
    PS: sempre su viale Varese, sarebbe opportuno includere anche il primo semaforo (all’altezza di via Cinque Giornate) nell’onda verde, per rendere il traffico più scorrevole.

    Piazzale Gerbetto: una rotonda esattamente davanti alla stazione e rimpiazzare la corsia dei bus in via Aldo Moro rendendola a doppio senso, così da facilitare l’uscita dalla città di chi lascia la stazione.

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