Scoppia la polemica sul Piano del Traffico. L’attacco, al documento redato dalla giunta Landriscina a distanza di 20 anni dal precedente (qui i dettagli) arriva dal consigliere del Pd, Patrizia Lissi. E più che sui contenuti, si concentra sulle modalità di presentazione. Il punto centrale è riassumibile in un generico “chi l’ha visto?” che così viene spiegato dal consigliere del Pd. “In passato il documento redatto dalla giunta Lucini (ma poi mai approvato dal consiglio comunale) ricevette ben 355 osservazioni, 55 furono da enti e dalle assemblee di zona che intervennero per presentare suggerimenti e ci furono oltre 32 incontri pubblici. Questa si chiama democrazia partecipativa. Sul nuovo documento sono stai organizzati solo due incontri on line che mal si sentivano. Mi chiedo, è stato rispettato l’iter del piano del traffico? Chi è stato coinvolto? Ho visto solo 10 enti e un cittadino attivi in tal senso. Qualcosa non mi convince. Ma siccome questo per voi è il concetto di partecipazione, allora forse tutto torna”, ha detto Patrizia Lissi.
Un attacco al quale ha risposto l’assessore competente Piergangelo Gervasoni. “Tutto è sotto controllo. Innanzitutto per chi lo vorrà ci sono ancora 20 giorni di tempo per fare delle osservazioni. Inoltre siamo intenzionati a organizzare un altro incontro, seppur on line, per dare indicazioni. Va detto comunque che noi abbiamo recepito le sollecitazioni arrivate e abbiamo fatto nostre anche quelle del passato che ci sembravano meritevoli. Infine annuncio che a breve farò un primo passaggio in Commissione”.
Il piano del traffico dovrebbe entro maggio andare in giunta e poi in Consiglio comunale. Prima dunque del termine di questa amministrazione