Sono state presentate oggi le linee guida ufficiali del Piano regionale dei vaccini precedentemente approvato dalla giunta di Palazzo Lombardia. A illustrare il documento, la vicepresidente Letizia Moratti.
Sono 66 gli hub idonei individuati sul territorio lombardo (saranno però indicati puntualmente nei prossimi giorni, ndr) ed è stato indicato il mese di giugno come il termine per concludere la vaccinazione di massa, compatibilmente con la disponibilità delle dosi.
Guido Bertolaso ha annunciato che si partirà da circa 24mila persona residenti nelle zone più colpite dalla variante inglese in questi giorni, con priorità per la provincia di Brescia e i comuni delle province vicine maggiormente in difficoltà.
Sugli allestimenti degli spazi per le somministrazioni: “Abbiamo ipotizzato diversi moduli, si va dai 400-1000 metri quadrati fino a 13mila metri quadrati. Parliamo di strutture già esistenti, non nuove, per contenere i costi ed essere in sintonia con le indicazioni dei Comuni”.
Sul fronte dei costi, stimata una spesa complessiva di 214 milioni di euro.
3 Commenti
E già perché se ci fossero i compagni o i pentafenomeni al governo della Lombardia le cose sarebbero diverse? Sicuramente no, e allora ora avanti così….
Divertono i distinguo della Regione Lombardia. Abbiamo organizzato tutto ma se non arrivano i vaccini! Il “ma se quelli di Roma……” è il sistematico distinguo. Chi sognava la Padania avrebbe mai immaginato che la tanto invocata deregulation si sarebbe risolta con un continuo scaricabarile? Adesso, da come è scritto il Titolo V possiamo indifferentemente dire “Piove, Governo ladro” oppure, ma è lo stesso, “Piove, la Regione Lombardia non c’entra mai un cazzo”. Un distinguo continuo e beato chi ci crede ancora.
È evidente a tutti, dal commento sembrerebbe perfino a Lei ?, che la gestione della Sanità in Regione Lombardia, come del resto la gestione del Comune a Como, è fallimentare e imbarazzante. I “compagni e i pentafenomeni” avrebbero fatto uguale? Forse. Chi lo sa. Poco importa. Quello che importa è che la Lega e il Centro destra stanno governando molto male sia in Regione sia nel Comune di Como. Peggio di così giustamente Lei si chiede se sia possibile. Io mi sono già risposto che non è possibile.