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L’architetto Ceruti: “Macchè salotto di Como, Piazza Cavour è scomoda, mal arredata e sproporzionata”

“Quando penso che Piazza Cavour viene definita il ‘salotto’ di Como non posso far altro che avere dell’insofferenza. Un salotto è un ambiente in cui ci sono arredi e oggetti belli, comodi, ordinati e puliti. In salotto, infatti, si accolgono gli ospiti che devono sentirsi a proprio agio e, comodi, trascorrere il tempo in armonia con l’intorno. Piazza Cavour invece offre scomodità, disorientamento per la dimensione e la sproporzione che c’è tra lo spazio e gli edifici che la costituiscono. Una piazza malamente arredata e dove le comodità sono a latere e a pagamento. La definirei tranquillamente un NL (NonLuogo)”.

Questo il pensiero che l’architetto e fotografa comasca Lorenza Ceruti ha affidato pochi giorni fa ai social. Da lì, le abbiamo chiesto un approfondimento.

“Partiamo dal presupposto che piazza Cavour è una piazza anomala visto che è aperta su un intero lato – aggiunge ora Ceruti – a me, che sono un’amante degli spazi vuoti, attraversarla crea un senso di disagio che mi pare essere comune, visto che la maggior parte delle persone la percorre lungo i lati senza usare lo spazio come in altre piazze della città”.

“Questa è una piazza sproporzionata sia rispetto agli edifici che la circondano, troppo bassi, sia rispetto all’intera città che non è fatta per avere spazi così, ma piuttosto come piazza San Fedele, che secondo me è perfetta perché contiene tutto quello che dovrebbe avere una piazza – aggiunge Ceruti – oppure come il sagrato della Casa del Fascio, che è vuoto ma proporzionato tanto che non verrebbe mai in mente a nessuno di riempirlo con qualcosa. Inoltre piazza Cavour, a parte ospitare sporadici eventi, non ha un vero scopo perché non è fatta per ammirare qualcosa, visto che i palazzi che la circondano non sono architetture di particolare valore e persino il lago, visto da lì, è poco più di una striscia in lontananza. Inoltre, se escludiamo le panchine lungo i lati, è completamente vuota, impossibile da riempire con tavolini dei bar o da animare con le attività commerciali perché troppo grande. Persino quando ospita i mercatini sembra comunque vuota”.

La soluzione? “Per prima cosa, a mio parere, ci vorrebbe del verde, non dico un bosco come quello che sogno da anni ma, viste le dimensioni, non si può sicuramente immaginare di metterci delle fioriere, ma magari percorsi verdi coperti come già avviene in molte città estere”.

“La cosa più importante, però, penso sia indire un concorso pubblico che dia spazio a persone e idee di valore. I migliori progetti al mondo sono frutto di importanti concorsi internazionali e a Como questo aspetto è trascurato da sempre”.

 

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO

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14 Commenti

  1. In fondo basterebbe poco: le fontane già ci sono in fondo alla piazza, dove nessuno le vede, basterebbe spostarle nel mezzo e mettere panchine, alberi e aiuole, con percorsi che portano al lago creando un attraversamento pedonale in più direttamente verso la passeggiata

  2. La piazza è bella comè sono d’accordo nel mettere delle piante e sotto panchine x creare un po d’ombra. Sempre sperando che poi il verde sia curato. Ma basta far spendere quattrini ai cittadini x idee di pochi che solo interessi

  3. Ineccepibile, la piazza è sempre vuota e d’estate diventa un forno. Colgo l’occasione per aggiungere alla lista degli edifici orridi che la circondano lo scempio dell’ex-Gottardo, da 40 anni ponteggiato alla bell’e meglio.

  4. Non solo le architetture che circondano la piazza non sono di particolare valore, alcune di esse sono decisamente orrende (vedi l’hotel Barchetta, una delle costruzioni più brutte che Como possa vantare; prima c’era anche l’ex Banco Lariano, ora leggermente migliorato, dopo la ristrutturazione). L’idea migliore sarebbe ricostituire il vero porto di Como, che appunto era dove ora c’è la piazza, ma questo creerebbe, temo, insolubili problemi alla circolazione delle auto. Ci vorrebbe di sicuro almeno una fontana in mezzo e tanto verde, e, in primavera e in estate, tanti fiori colorati. Ma, per favore, non altri tavolini da bar!

    1. O una bella discoteca esterna aperta almeno 4 giorni d’estate, ideale sia per i giovani comaschi che per i turisti visto che di notte è un mortorio. Ah aperta almeno fino fino alle 5.00 come in tutti i posti turistici che si rispettano

  5. Un passo è stato fatto, spostare barconi e biglietterie Tasell che ostruivano la visuale…adesso spostare il bar Il Molo davanti alla stazione Como Lago…

  6. È bello vedere questa conversazione.

    L’Italia è famosa in tutto il mondo per le sue bellissime piazze. Piazza Cavour non è una di queste!. Occupa una delle aree più importanti del mondo in cima al famoso Lago di Como eppure è freddo e triste….. Preferirei un concorso di rinomati architetti italiani con esperienza in questo tipo di sviluppo da tutta Italia. Con fantasia, creatività, impegno e il giusto investimento Piazza Cavour potrebbe certamente diventare una delle migliori piazze d’Italia.

  7. Basterebbe far ritornare il lago in piazza con una bella fontana al centro circondata da un “laghetto” a forma di Lario e piccoli ponticelli o camminamenti o in alternativa una fontana con giochi d’acqua.
    Non è difficile. È che non si vuole.

  8. Non penso affatto che la piazza sia sproporzionata sono d’accordo invece sul fatto che vada rivisto il suo “arredo”, piante fiori e fontane, attualmente sembra tutto abbandonato a se stesso.

  9. E via un bel “CONCORSO PUBBLICO”!!!
    questo è il Paese delle frasi fate : TAVOLI – CABINE DI REGIA – MONITORAGGI – CONCORSI PUBBLICI ecc ecc
    bla bla bla…..

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