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Piscina di Muggiò, un Galli onesto: “Il sit-in? Bello, inutile e doloroso. Io lavoro da mesi”

Marco Galli può non piacere. Oppure piacere moltissimo. Entrambe le opzioni ci stanno.

Però bisogna riconoscere all’assessore allo Sport un’onestà intellettuale, seriamente, rara. E’ un fatto. A torto o a ragione.

Così, un sei gennaio duemilaeventi parte una chiamata molto generica (perché non è che le notizie le portino le cicogne).

“Ciao assessore, auguri. Tutto bene? Novità?”.

“Chiami per la piscina di Muggiò, vero?”.

“Sì sì”.

“Ecco”.

“Come vanno le cose?”.

Non vanno bene, le cose. Chiuse da mesi le vasche cittadine ora stanno creando un enorme e non discutibile problema alle società sportive, tra dilettanti e professionisti. Come vi chiudessero il campo di calcetto dove il giovedì giocate con gli amici e il resto della settimana si allenano le giovani promesse.

Mercoledì (8 gennaio 2020), è in programma la manifestazione annunciata da Pallanuoto Como dopo quasi sei mesi di chiusura dell’impianto. E qualche ora fa la Calza della Befana con lettera appesa sul portone del Cernezzi da Como Nuoto.

La piscina di Muggiò sta male, non apre, ha un sacco di casini. I fatti sono questi, per tappe:

1 –  Acqua azzurra, acqua secca. Piscine, furia Lissi/Pd: petizione per la riapertura di Muggiò

2 – Piscina di Muggiò chiusa. Ruggito Dato: “Valori, diritti e sacrifici calpestati. Ora facciamo noi”

3 -Piscina di Muggiò chiusa, Dato scatenato: “Galli, Bella, Landriscina, basta prese in giro”

4 -Piscina di Muggiò chiusa, Como Nuoto mette il Comune nella calza: “Noi, ridotti a trottole”

Quindi questa manifestazione, assessore?
Bella e inutile. Giusta e legittima. Ma non serve.

In che senso?
I problemi della piscina sono noti da tempo. Da sei mesi ci sto lavorando. Se Giovanni Dato vuole manifestare va bene, ma ha il mio numero di telefono e la mia mail. Pratico sport d’acqua da 40 anni. Crede lui, o credete voi, davvero io non sia sensibile alla questione?

E allora cosa succede?
E’ un problema grosso, legato anche e soprattutto all’assessorato ai Lavori Pubblici, non solo allo Sport. Non è facile risolvere.

Possibile immaginare un cronoprogramma per la riapertura? Ci sono Società bloccate, non solo nuotatori occasionali.
Non ora.

Quando?
Domani (oggi, 7 gennaio 2020, Ndr), avrò nuovi incontri e riunioni. Sto lavorando velocemente.

Ma nessuna ipotesi riapertura. Giusto?
Al momento nessuna.

 

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4 Commenti

  1. Avete rotto i c*****i. Sapete solo riempire di parole i giornali e la gente ma non fate realmente nulla. Lo Stadio é l’unica cosa che funziona ancora e grazie ad una Società seria non certo per voi, ma se non vi svegliate anche questi spariscono e vi trovate con un problema 5 volte più grosso di voi per di più in riva al lago. Eventi estivi 0, gestione della città 0, sapete solo chiudere e lavarvi le mani. Di amministrazioni a Como che hanno fatto schifo ce ne sono state tante, ma voi le battete tutte. Nuoto, Hockey, Calcio… Non siete capaci di far funzionare nulla, e ringraziate AMICI DI COMO se c’é stato qualcosa a Natale, per voi si potrebbe pure prosciugare il lago. Adesso vogliamo vedere i FATTI, perché le parole non bastano piú. Sono mesi che rassicuri, in altre città si muovono, voi avete sempre la scusa delle belle Arti (si vede quanto bello é lo stadio), lavori pubblici ecc… Una cosa dovete fare: TACERE E MUOVERVI.

  2. E’ comunque un fallimento dell’amministrazione quali siano gli assessorati e gli uffici coinvolti. Cosa si è fatto prima per prevenire questa situazione? Si sta veramente facendo tutto il possibile spronando gli uffici competent?

  3. Se ….come tuttee cose pubbliche ed “importanti sportivamente” venissero maggiormente manotenute con ordinari controlli forse dico forse non ci sarebbe neanvhe modo di nascondersi dietro frasi di rito e patetiche !!!
    Quindi batto le mani per l’iniziativa della manifestazione

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