“Sono passati più di due mesi dalla Sentenza del Consiglio di Stato che ha aggiudicato il Lido alla Società Pallanuoto Como e che obbliga l’amministrazione comunale ad eseguire la sentenza”.
Parte così la petizione su Change lanciata dalla società Pallanuoto Como, aggiudicataria del bando per la gestione delle piscine di viale Geno dopo una lunghissima querelle approdata ai giudici amministrativi di secondo grado.
Il presidente Giovanni Dato, contattato, spiega: “Vero, c’è stata ed è in corso l’emergenza Covid ma il Comune non ci ha nemmeno consegnato le chiavi della struttura per avviare la manutenzione”.
Ecco il testo della petizione (la trovate qui):
Più volte sollecitati gli uffici preposti non hanno mai dato risposta e non riusciamo a capire il perchè nonostante si sia vinto un ricorso al Tar, un ricorso al Consiglio di Stato e ci si è aggiudicati anche il Bando provvisorio indetto dal Comune. La stagione estiva è alle porte, c’è la necessità di visionare e provare a ripristinare la struttura per poter erogare i tanti servizi che in questa situazione d’emergenza hanno ancora più valore per le Famiglie, per i Minori e per gli Atleti. E’ stato un periodo difficile e lo è tutt’ora, l’apertura di questa struttura sarebbe un supporto per molti e si tratta di un luogo all’aperto che nonostante le restrizioni permetterebbe di dare sollievo alla cittadinanza. La città, lo Sport e gli Atleti tutti non si meritano anche questo.