Accorata difesa del progetto di arredo del lungolago ispirato alla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, questa sera, in consiglio comunale. A esprimersi, il capogruppo della lista Insieme per Landriscina, Franco Brenna, che ha anche lanciato un’idea: realizzare un grande plastico per rendere meglio ai comaschi come sarà la passeggiata e come potrebbero risultare gli elementi tanto dibattuti in queste settimane.
Dopo un lungo riepilogo dell’opera monumentale consegnata alla storia da Plinio il Vecchio, Brenna ha esordito secco: “Sbagliato dedicare il lungolago alla sua memoria? No. Fa discutere? Ben vengano suggerimenti e confronti, ma per cortesia lasciamo che i progetti vengono mostrati nella loro completezza tecnica ed estetica”.
“Stiamo parlando di paratie – ha proseguito Brenna in consiglio – elementi tecnici nell’ambito dei quali adranno inseriti decori, punti di osservazione, di accoglienza, di servizio, andando a integrarsi in uno dei lungolago più affascinanti del mondo, con una tale quantità di bellezze e servizi senza paragoni”. Le citazioni, a questo proposito, hanno spaziato dalle storiche sedi delle società sportive, passando per l’Aero Club e le ville affacciate sul Lario.
Venendo alle polemiche recenti, Brenna ha affermato che “se al momento le preoccupazioni sono su quanto saranno alte le fioriere o se sarà possibile vedere il lago delle auto, o ancora se saranno inseriti elementi scenografici di richiamo a Plinio, io dico: attendiamo che le opere strutturali e tecniche vengano completate. Allora sarà più facile giudicare”. In quest’ottica, il capogruppo di Insieme per Landriscina ha lanciato un’idea: “Un plastico magari collocato al Broletto” per dare modo ai comaschi di farsi un’idea il più precisa possibile di come sarà il lungolago definitivo in base all’arredo progettato dall’architetto incaricato dal Comune, Massimo Semola.
Infine, la chiusura tra auspicio e sogno: “Le automobili? Se proprio devo dirla tutta, dal lungolago non dovrebbero, anzi, non dovranno più transitare. Ma questo è un sogno che difficilmente potrò vedere realizzato”.
2 Commenti
Anche io ho sempre sognato che venisse riportato il lago in piazza Cavour, come lo era un tempo con il porticciolo… forse avrebbe avuto più senso delle paratie… le auto? un bel ponte
Ma è serio?
“attendiamo che le opere strutturali e tecniche vengano completate. Allora sarà più facile giudicare”
“Se proprio devo dirla tutta, dal lungolago non dovrebbero, anzi, non dovranno più transitare. Ma questo è un sogno che difficilmente potrò vedere realizzato”.
Ma ha bevuto?