Trasferimenti e traslochi a parte (imminente quello degli ultimi servizi sanitari di via Pessina) il tema è reale. Un’immensa area giace a Camerlata senza un’identità precisa. Si parla dell’ex ospedale Sant’Anna e di tutte le strutture e gli spazi connessi.
Capitolo a parte, peraltro, meriterebbe il parcheggio Valmulini. Per questo e per tutte le questioni di filiera il Comitato Cittadella della Salute ha organizzato un evento pubblico tra un paio di giorni, il 7 maggio.
Ecco il comunicato, lo riportiamo integralmente:
Nel mese di giugno del 2014 è nato a Como il Comitato Cittadella della salute a cui ha aderito, nel corso di questi anni, un ampio schieramento di forze politiche, sindacali e sociali con l’obiettivo di riportare all’attenzione pubblica un tema importante quanto sottaciuto: il futuro dell’area dell’ex Ospedale S. Anna e la riqualificazione del quartiere di Camerlata. In questi anni qualcosa è cambiato. Molti servizi, che prima erano dislocati sul territorio, sono stati trasferiti nel monoblocco. Tuttavia non si riesce ancora a intravedere una prospettiva di riorganizzazione territoriale in grado di realizzare dei percorsi di cura multidisciplinari e personalizzati, che facilitino l’assistenza al domicilio. Anzi si ha l’impressione che ai servizi del territorio vengano assegnate sempre meno risorse, mantenendo così un’idea ospedalocentrica, come dimostrato dai continui afflussi al Pronto Soccorso, vissuto come unica possibilità di assistenza.
Inoltre rimane senza prospettiva il 60% dell’area dell’ex Sant’Anna, destinato alla privatizzazione: anche l’ultimo bando, che prevedeva la messa in vendita della parte privata dell’area, è andato disatteso e questo rischia di diventare la scusa per non realizzare alcune opere a basso costo, che potrebbero cominciare a restituire questo bene comune alla cittadinanza comasca.
La rete di soggetti che ha dato vita al Comitato continua a pensare che, senza una verifica epidemiologica che metta in evidenza quali sono i maggiori fattori di rischio nel nostro territorio, sia impossibile pensare ad una programmazione che risponda correttamente ai bisogni sanitari e socio-sanitari. Anche dal punto di vista urbanistico, il parco dell’ex S. Anna non è usufruibile per la permanente chiusura dei due cancelli; in questo modo continua ad esistere come “cortile chiuso” e non come “parco urbano”. Il tavolo formato dai soggetti istituzionali che hanno firmato l’accordo di programma non si è mai riunito e quindi non è stato possibile avviare nessuna delle convenzioni da noi sollecitate: pedibus, accesso alla spina verde, apertura dei due cancelli.
Proprio in questa ottica la rete Cittadella della Salute organizza una nuova assemblea pubblica nella sala civica di Piazza Camerlata , Martedì 7 maggio alle ore 17.30, per un confronto con la cittadinanza coinvolgendo le associazioni del terzo settore e l’assemblea di zona.