Ora è rivolta vera tra gli operatori dello storico Mercato Coperto di Como per la convivenza evidentemente ritenuta ormai impossibile con i senzatetto e, su un altro versante, con i questuanti che operano dentro e fuori la struttura. E con una clamorosa raccolta firme allegata a una lettera aperta, azione coordinata da Confesercenti, si lancia un maxi appello alla Caritas, al sindaco e agli assessori per mettere fine a una situazione che ha portato all’esasperazione.
“Purtroppo – afferma infatti il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli – la situazione di conflitto sociale che si è venuta a creare nelle vie Mentana e Sirtori, attorno al Mercato Coperto di Como, non è più sostenibile dagli operatori del Mercato stesso, che hanno sottoscritto un appello rivolto a Comune di Como, Caritas, Como Accoglie e agli altri soggetti coinvolti per risolvere le questioni che si sono trascinate per troppo tempo: deiezioni a cielo aperto, bivacchi sulle scale e attorno al mercato, questuanti molesti e organizzati”.
“Crediamo che tutti i soggetti debbano fare la loro parte. Lanciamo un appello alla Caritas Diocesana affinché, il già pregevole lavoro svolto nel fornire vitto e alloggio nelle ore serali a tanti italiani e stranieri in difficoltà, si estenda al trasferimento di quel minimo di senso civico e socio comportamentale al fine di facilitare la reciproca convivenza tra tutti i soggetti che a vario titolo frequentano la zona”.
Segue l’appello sottoscritto da tutti gli operatori del Mercato Coperto di Como che nei giorni scorsi è stato inviato al sindaco di Como Mario Landriscina, agli assessori Elena Negretti e Marco Butti e al comandante della polizia locale Donatello Ghezzo.
ADESSO DICIAMO BASTA!
Signor Sindaco, Assessori, cittadini di Como,
siamo consapevoli che nel momento in cui renderemo pubblica questa lettera aperta, potrebbero anche crearsi ripercussioni di natura commerciale e di immagine sulle nostre attività.
Ma non possiamo ulteriormente tacere sulla situazione che è venuta creandosi, in questi ultimi mesi, nella Via Sirtori e talora anche in Via Mentana.
Ci riferiamo alle persone che pernottano sulle scale del Padiglioni ex Grossisti: l’odore dei bisogni corporali, le abluzioni pubbliche alla mattina, l’espletamento dei propri bisogni alla vista di tutti, le continue discussioni in cui veniamo purtroppo talora coinvolti si accompagnano ad una generale sporcizia che viene lasciata, giorno e notte, alla visione dei cittadini e dei visitatori di questa città; la costante presenza dei questuanti, organizzata e con logiche di spartizione degli accessi al mercato, è costante e talora fastidiosa per talune insistenze, specie nei confronti di donne e ragazze.
Diversi clienti ci hanno manifestato apertamente il loro disagio e qualcuno, purtroppo, ha già deciso di non frequentare più i nostri negozi.
Noi ci guardiamo bene dall’entrare nel merito delle diatribe politiche cittadine e non giudichiamo le cause che portano molti ragazzi, per lo più di origine africana, ad una vita così abbruttita e priva di speranza.
Non è questo il nostro compito: le nostre considerazioni, da cittadini liberi e democratici, le affidiamo alle singole coscienze ed eventualmente al voto quando ci sono le elezioni: noi dipendenti e titolari delle aziende concessionarie, riaffermiamo solo il nostro diritto a poter lavorare ed a far crescere le nostre aziende in un contesto sereno, pulito e rispettoso della dignità di tutti.
Da troppo tempo se ne parla ma non si agisce: è arrivato il momento di darsi una mossa!
SOTTOSCRIVONO QUESTA LETTERA APERTA TUTTE LE IMPRESE DEL MERCATO COPERTO DI COMO, IN RAPPRESENTANZA DI 83 TRA DIPENDENTI, COLLABORATORI E TITOLARI
LA COCCINELLA SAS
CIVATI RICCARDO SAS
MARELLI SNC
FRIGERIO MARIANGELA
IL RAGAZZO DEL FORMAGGIO
LA VIA DEL SALE
GANDOLA IVANO
BOIN FLAVIA
CAFFE’ OSCAR DI MONTI OSCAR
MACELLERIA MEDITERRANEA DI NAPOLITANO
IL FIGLIO DEL CONTADINO
MACELLERIA EQUINA DI BERETTA
SEMENTI BRUNI DI MARELLI
BRAMBILLA DAVIDE
BAR DEL MERCATO
S.N. SNC
BRIDAROLI SIMONE
BRIDAROLI FRANCO
MOLTENI MARIANGELA PIANTE E FIORI
LE PERLE DELLA CAMPANIA
SANTAMARIA PIETRO
SPAORI MEDITERRANEI
LA FRUTTA SAS DI BELOTTI
CANTALUPPI VIVIANA
GIORGIO ANZANI
CHESSARI SRL
D’AGOSTO AURORA
GIORDANO GIUSEPPE
ORIZAN GENC
NOSEDA GIOVANNI
NOSEDA AQUILINO
Un commento
Purtroppo le uniche divise che si vedono sono quelle della Polizia Locale, altre non se ne vedono da tempo. Io vado ogni sabato verso le 8.30. Non mi scoraggio ma se a turno anche le altre FF.OO. riescono a controllare si può applicare il Daspo urbano a questi maleducati..non è del governo giallo verde, ma di quello precedente, quindi è applicabile da tempo. Si caricano i maleducati, si identificano con certezza, si sanzionano.