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Rebbio, fine del Ramadan. Luigino Nessi: “Una festa. Non chiamiamoli stranieri ma cittadini comaschi”

E’ una riflessione potente quella che l’Abbondino d’Oro Luigino Nessi, ex consigliere comunale e infaticabile “lottatore” per i diritti dei più deboli, ha affidato oggi a Ecoinformazioni in coincidenza con la fine del Ramadan.

Su un piano radicalmente opposto rispetto a quanto accaduto in giunta poche settimane fa, con la Lega che si schierò compattamente con gli assessori Adriano Caldara e Alessnadra Bonduri per negare lo spazio alla comunità musulmana per celebrare il mese sacro al Parco Negretti di Rebbio, Nessi ha sottolineato l’aspetto festoso di quanto accaduto per un mese nel quartiere della città.

“La fine del Ramadan, una festa con tante persone, tanti colori degli abiti femminili, tanti bambini e bambine – scrive Nessi, autore anche delle immagini che vedete – Una festa di popolo; dopo la preghiera finale, inginocchiati, senza scarpe, i baci e gli abbracci; Una festa, una festa che fa riflettere sulla popolazione della nostra città”.

 

“Ormai gli ‘stranieri’ a Como sono una presenza importante su tutti i piani: culturale, di lavoro, di studio, dell’economica.Una presenza che la futura amministrazione dovrà considerare – aggiunge Nessi – Oltre a dare loro spazi per questo mese di preghiera, servono spazi per condividere i tanti altri loro momenti di vita comunitaria. Occorre dare loro la possibilità di esprimere le loro culture, dare loro il diritto di partecipare alla vita della nostra città”. Poi la frase anche politicamente più forte, sempre rivolta alla prossima amministrazione che nascerà dal voto di giugno: “Non chiamarli più stranieri, ma cittadini, cittadini comaschi”.

Riportato da Ecoinformazioni anche il punto di vista dell’Associazione musulmana organizztrice del Ramadan a Rebbio: “Quest’anno finalmente, dopo due lunghi anni senza aver potuto praticare le preghiere notturne del Tarawih durante il mese di Ramadhan per via della pandemia, siamo tornati con serenità a poter svolgere le nostre preghiere in questo mese Sacro e non solo, con la normativa vigente, il giorno dell’Eid(la festa di fine Ramadhan) il 2 maggio abbiamo anche potuto rivedere con gioia i volti e i sorrisi dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che pregavano al nostro fianco. Ringraziamo il Comune di Como per averci dato la possibilità di installare la tensostruttura nel bellissimo parco negretti, così che finalmente si è potuto tornare alla normalità, qualcosa che purtroppo per via della pandemia ricordavamo a stento”.

 

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2 Commenti

  1. Continuiamo pure a prenderci in giro. Vorrei sapere quanti e quali di loro si sono veramente integrati con le leggi e la cultura Italiana.

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