Stavolta è sbottato. Il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, protesta con la consueta verve dialettica per lo stato in cui versa la Regina vecchia lungo tutto il comune.
“Speravamo, dopo due anni spesi sul fronte della pandemia di riprendere una normale vita sociale e l’economia legata all’attività turistica. Insomma di ripartire. Poi, abbiamo dovuto fare i conti con l’alluvione del luglio e agosto scorsi”, è l‘inicpit dello sfogo affidato a Facebook e corredato dalle immagini che vedete.
“Situazione difficilissima – prosegue Pozzi – che, nonostante ogni sforzo profuso, è ben lungi dal trovare soluzione. Ora la guerra alle porte d’Europa stampa un enorme punto interrogativo sulle prospettive di ripresa a breve e medio termine. E certamente non è un bel biglietto da visita (oltre che rappresentare un pericolo concreto) la condizione in cui versa il fondo stradale della strada provinciale 71 Regina, che di regale non ha nulla…”.
A questo punto, la polemica vera e propria diretta inevitabilmente verso Anas, pensando – oltre che al prioritario tema della sicurezza stradale – anche a quanto potrebbero trovarsi davanti agli occhi George Clooney e le immancabile truppe di giornalisti al seguito: “A niente sono valse le plurime sollecitazioni al proprietario della strada affinché intervenga in merito. Certo i lavori in Tremezzina assorbono non poco ma, per non creare “Borghi” di serie A e villaggi di serie B (riferimento forse a Tremezzo, in corsa per il premio Borgo dei Borghi, ndr”) varrebbe la pena intervenire prima che qualcuno si faccia male o di finire, con pubblico ludibrio, sulle pagine dei tabloid di mezzo mondo. L’inflazione oltre il 6% e la benzina a 2 euro al litro. A quando l’invasione di locuste e altre piaghe d’Egitto?”, l’amara conclusione di Pozzi.