Soprintendenza al lavoro in un cantiere di via Borgovico a Como.
Durante i lavori di scavo per la costruzione di un nuovo edificio a pochi passi dalla scuola media Foscolo, infatti, sembrerebbero essere emerse alcune murature che hanno richiesto l’intervento degli archeologi.
Il condizionale, però, è d’obbligo perché ieri non è stato possibile riuscire a contattare la Soprintendenza e i responsabili del cantiere si sono limitati a confermare la presenza degli archeologi come di prassi quando si lavora in aree considerato a rischio di ritrovamenti.
Qualcosa, però, è oggettivamente emerso durante i lavori, almeno a giudicare dalle foto che ci sono state inviate da alcuni residenti le cui abitazioni affacciano sul cantiere nelle quali si vedono gli esperti al lavoro su una muratura costellata, qua e là, da saggi di scavo.
Nulla di paragonabile al “tesoro del Cressoni”, certo, ma chissà, forse un altro tassello della storia di Como che torna a raccontarsi.
Mamma, mi si è ristretto il tesoro: su mille monete d’oro, solo 40 o 50 torneranno a Como
Un commento
Lascino una piccola area dedicata come in piazza del popolo e stop