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Riapertura galleria San Gottardo: l’Ufficio federale strade conferma la previsione. Il punto su lavori e danni

Riapertura della galleria del San Gottardo, l’Ufficio federale delle strade fa il punto. Dettagliatissimo, sul fronte tecnico, e ottimistico sulla riapertura, confermata ancora entro la fine di questa settimana. Ecco la nota integrale.

Ieri pomeriggio (11 settembre, ndr) sono iniziati i lavori di ripristino necessari per la riapertura della galleria del San Gottardo. Nel pomeriggio è stato messo in sicurezza il luogo del danno e sono stati spostati i cavi dell’impiantistica di esercizio e sicurezza (fra i quali anche allarme antincendio e illuminazione). Durante la notte è stato poi possibile smantellare la soletta compromessa. Il manto stradale nell’area interessata è stato protetto con tappeti in gomma per nastri trasportatori e uno strato coprente di ghiaia (materiale di scavo). Le operazioni si sono concluse questa mattina.

Attualmente sono in corso i lavori di messa in sicurezza degli elementi di copertura esistenti. A breve inizieranno anche quelli per la sostituzione della soletta danneggiata. Sarà installata una struttura in acciaio, con medesima sezione trasversale, i cui singoli elementi sono già in produzione. A galleria operativa, sarà così garantita la funzionalità del canale di aspirazione fumi, ovvero il condotto preposto all’aspirazione del fumo dal vano traffico in caso di incendio.

I lavori sono in corso. L’USTRA continua a ritenere possibile una riapertura della galleria al traffico in settimana.

Accertamento delle cause

Ad oggi si ipotizza che la causa dei danni sia una ridistribuzione tensionale nell’ammasso roccioso riconducibile a diverse possibilità: spostamenti nel massiccio, influenze tettoniche o anche lavori nella montagna. Al momento l’USTRA non è ancora in grado di indicare con esattezza la causa o concatenazione di cause all’origine del problema.

È tuttavia chiaro che gli interventi per la realizzazione del secondo traforo mettono sotto pressione il massiccio; sono stati e continuano a essere eseguiti infatti ingenti lavori di scavo, costruendo cunicoli di accesso, ma anche cameroni per l’attrezzatura di cantiere. Ad esempio, l’intero processo di preparazione del calcestruzzo (incl. impianto di riciclaggio) sarà effettuato all’interno della montagna, per motivi di tutela ambientale. Si tratta di lavori di scavo eseguiti in parte in maniera tradizionale (senza impiego di frese), ricorrendo anche all’uso di esplosivo a causa della durezza della roccia. Per le operazioni di brillamento vigono soglie rigide, la cui ottemperanza è monitorata in maniera costante.

All’USTRA sono in corso indagini approfondite per stabilire se vi siano correlazioni fra questi interventi e le presunte ridistribuzioni tensionali nell’ammasso roccioso. I risultati saranno comunicati appena disponibili. Fino ad allora, i lavori di scavo sono sospesi.

Situazione viabilità

Fino alla riapertura del tunnel, il traffico continuerà a essere deviato su ampia scala sulla strada del San Bernardino (A13), sul Passo del San Gottardo e sul Sempione. I lavori programmati per questa settimana sulla A13 e sul Sempione sono stati rimandati già da domenica. L’USTRA ha inoltre esaminato la possibilità di sospendere temporaneamente i cantieri semaforizzati già avviati al Sempione, ma per motivi di sicurezza questo non è fattibile. Nell’immediato, i semafori saranno sostituiti con un servizio di regolazione della viabilità.

La deviazione del traffico è tangibile sulle strade, in particolare sulla A13, dove i mezzi pesanti sono nettamente aumentati; pertanto da ieri è attivo un sistema di dosaggio. Sono state aperte inoltre le aree di attesa provvisorie.

Considerata la situazione eccezionale, chiediamo comprensione da parte di tutti gli utenti della strada.

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