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Oggi riapre il Casinò di Campione. Al Comune fondi a salire: da 500mila euro a 2,5 milioni in 5 anni

Dopo il fallimento del 2018 e 42 mesi di stop, oggi a mezzogiorno riapre il Casinò di Campione. La casa da gioco dell’enclave riparte da 174 addetti, slot machine di ultima generazione e un sistema di registrazione e accesso con l’impronta digitale. Un modello all’insegna della tecnologia, con l’obiettivo di riconquistare i clienti e raggiungere un fatturato, nel 2022, di 40 milioni di euro.

La ripartenza avverrà con la formula del “Tutto in un Touch” che permette con un semplice tocco veloce di entrare nelle sale, giocare, partecipare alle numerose promozioni sul piatto e a tutto ciò che la nuova tecnologia è in grado di offrire. Semplicemente registrandosi al primo ingresso, si potrà accedere per sempre e con un semplice tocco a tutti i servizi della Casa da Gioco senza né code né attese.

Aprirà anche un piccolo ristorante al secondo piano.

La riapertura del Casinò, che arriva dopo sei mesi di attività secondo il piano industriale predisposto dalla società di consulenza direzionale Vitale-Zane & Co. e sotto la guida dell’amministratore unico Marco Ambrosini, “e’ un traguardo collettivo, a cui i sindacati, con i quali in questi mesi e’ stato scritto il nuovo contratto di lavoro, hanno svolto la loro parte”, si legge nella nota diffusa.

Il nuovo contratto di lavoro riflette infatti gli elementi di flessibilità e contenimento dei costi previsti dal piano industriale approvato dal Tribunale.

La società lo scorso novembre ha emesso il bando per le nuove assunzioni. Raccolte 663 candidature a fronte di 174 posti di lavoro da coprire. Durante il mese di dicembre le due commissioni appositamente nominate hanno provveduto alla selezione del nuovo organico.

Sotto il profilo della governance a fine novembre si è tenuta la prima seduta del nuovo consiglio di amministrazione del Casinò di Campione d’Italia, composto da Erminia Rosa Cesari (presidente), Marco Ambrosini (amministratore delegato) e Carmine Garzia (consigliere).

Predisposti il nuovo statuto della Società e il testo della nuova convenzione che regola i rapporti tra la proprietà. Cioè Comune di Campione d’Italia e la società di gestione del Casinò. Come previsto dal Piano approvato dal Tribunale, i trasferimenti dalla Casa da Gioco al Comune nel periodo 2022-2026 saranno compresi tra i 500 mila euro (2022) ed i 2,5 milioni di euro (2026).

La società ha definito anche gli altri contratti funzionali alla ripresa dell’attività, tra i principali quello di videosorveglianza, manutenzione impiantistica dell’immobile, pulizie e altre forniture. Proseguiranno i contatti e gli approfondimenti per la ricerca dei partner cui affidare la gestione della ristorazione e degli spazi commerciali.

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