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Ristorni dei frontalieri ok del Senato all’accordo fiscale con la Svizzera, Romeo (Lega): “Migliora le condizioni dei lavoratori”

Il Senato questa mattina ha approvato il nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera sul tema dei ristorni dei frontalieri. Massimiliano Romeo, presidente dei senatori della Lega sintetizza i passaggi principali:

Se oggi chiudiamo un accordo che migliorerà la condizione dei lavoratori transfrontalieri nelle aree di confine lo dobbiamo all’impegno di Regione Lombardia e del presidente Attilio Fontana. Ci teniamo a fare un’operazione verità: chi ci attaccava ora riconosce che in questi anni ci eravamo mossi nella direzione giusta, attraverso incontri promossi da Regione Lombardia, che hanno coinvolto dal 2019 le Province e hanno portato a superare le criticità dell’accordo siglato dal governo Renzi nel 2015. Nostra priorità resta la tutela delle zone di confine. Nel provvedimento che votiamo oggi la Lega ha proposto delle modifiche in questa direzione, quali l’aumento della Naspi – erogata per i primi 3 mesi sul parametro svizzero – e l’utilizzo del Fondo previsto da questa legge per gli assegni integrativi dello stipendio dei lavoratori nei territori italiani di confine, per scongiurare la desertificazione produttiva di queste aree, dovuta alla maggiore competitività salariale dei territori oltre confine. Risultati importanti, che si aggiungono all’odg della Lega che impegna il governo a siglare un nuovo accordo per il telelavoro. Il voto di oggi è un primo segnale, che riflette la battaglia storica della Lega per l’istituzione delle Zes per le zone di confine, un’istanza che continueremo a portare avanti per tutelare quelle aree e renderle finalmente competitive, come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare.

In una nota poi esulta il sindacato Ocst (Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese):

01.02.2023 - Accordo fiscale, telelavoro, nuova NASPI
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