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Attualità, Cronaca

San Francesco, intervento della Polizia Locale e di Aprica: le coperte dei senzatetto finiscono nell’immondizia

Intervento della Polizia locale oggi sotto il colonnato della ex Chiesa di San Francesco a Como dove, come noto, da qualche tempo sono tornati a trovare riparo alcuni senzatetto (qui i racconti più recenti) dopo la chiusura di Emergenza Freddo. Erano circa le 17.30, gli agenti hanno parlato qualche istante con gli skaters che frequentano la zona, subito dopo i ragazzi, presenti in buon numero, hanno preso tavole e zaini e si sono allontanati. Tra l’altro un bidone della spazzatura si presentava già colmo di quelli che sembravano a tutti gli effetti coperte e piumoni.

Presente anche un addetto di Aprica (azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti in città) che dopo essersi confrontato qualche minuto con gli agenti ha portato il proprio mezzo vicino al colonnato, quindi ha smantellato due letti di fortuna gettandoli nel cassone per la raccolta dell’immondizia.

L’operazione è durata una manciata di minuti.

Non siamo in grado di dire se poco prima fossero presenti anche i senzatetto, certo non lo erano nel momento in cui è stato svolto l’intervento. L’operazione segue, come in altri punti della città, le segnalazioni arrivate alla Locale dai cittadini. La zona, come il Crocifisso, via Torriani, l’area esterna del Mercato Coperto e altre è costantemente monitorata. Ci spiegano dal Comando di viale Innocenzo che “in presenza della persona cui appartengono le coperte, queste non vengono buttate ma restituite. E’ solo richiesto che non siano abbandonate dove non è possibile”.

Da ricordare il precedente pressoché identico dell’8 settembre 2020, che fece clamore anche a livello nazionale poiché vide protagonista anche Angela Corengia, assessore ai servizi sociali della giunta Landriscina:

VIDEO San Francesco, l’assessore Corengia toglie la coperta a un migrante che dorme e la getta. Cominciamo da Como: “Brutale e insensato”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

8 Commenti

  1. Ma le associazioni di volontariato tacciono? Con l’assessore Corengia un polverone, ora invece sottomesse al Rapi?

  2. Bravo Rapi, faigli prendere pure il raffreddore, così ce li troviamo in fila al pronto soccorso che i medici non hanno nulla di meglio da fare!

  3. Chi ha dato le disposizioni dovrebbe davvero vergognarsi così come coloro che appoggiano l’iniziativa. Poi queste stesse persone vanno pure alla commemorazione di Don Malgesini. Senz’anima ne cultura.

  4. Ok il decoro: vero. Ma assegnare dei posti, magari piccoli armadietti in metallo un po’ occultati e chiusi, in due- tre punti sensibili della città, dove gli interessati posso lasciare le proprie cose. Se poi le cose sono lasciate in giro oltre un certo orario, , allora ok
    Potrebbe essere anche un aiuto a tenere in ordine gli spazi pubblici e a trovare un modo per una reciproca convivenza .

  5. Siamo di nuovo a questo punto? Un’altra giunta che, invece di avviare una politica di aiuti e recupero, infierisce sui più deboli che non possono difendersi gettando le poche cose che hanno in nome di che cosa il decoro urbano?
    Da chi è partito l’ordine? Vi è un’ ordinanza scritta e firmata che ha provocato l’intervento? O come al solito qualcuno crede di essere a casa sua e crede di potere fare quello che vuole!
    Un gesto ignobile come questo chiarisce completamente la natura di questa giunta.

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