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“A Como affittano solo a turisti e famiglie, non per i fragili”. Dopo 30 no, la denuncia della coop sociale Scacco Matto

E’ una denuncia in piena regola quella che viene dalla cooperativa sociale comasca Scacco Matto, che da più di sei mesi ha scelto di puntare sulla città di Como per sviluppare la propria impresa, sta cercando una casa per quattro persone svantaggiate, ma si trova porte regolarmente sbarrate.

“Le risposte ai numerosi annunci immobiliari: le cooperative non ci interessano” spiegano dalla cooperativa.
Scacco Matto Como Società cooperativa sociale, da più di un anno ha aperto una struttura diurna per l’assistenza di persone anziane o con disabilità in piazza della Tessitrice 12 a Como, nell’intenzione di procedere allo sviluppo delle propria impresa in risposta ai bisogni sociali sempre più crescenti di fasce fragili della popolazione cittadina.

Ma ora la cooperativa sociale – è la denuncia nero su bianco – “ha urgenza di prendere in affitto un appartamento per dare una casa ai suoi ospiti. La risposta della trentina di agenti immobiliari e proprietari interpellati rispondono: Cerchiamo turisti, famiglie, persone single, senza figli, no animali, frontalieri, non immigrati. Le cooperative non ci interessano”.

“Riteniamo che tutti abbiano diritto ad una casa – proseguono da Scatto Matto – Certamente i proprietari hanno la facoltà di poter decidere facilmente dato che la domanda di appartamenti è maggiore dell’offerta ma anche la Scacco Matto Como possiede tutti i requisiti economici, le assicurazioni e le garanzie per poter sottoscrivere un contratto d’affitto e quindi poter garantire ai propri ospiti una casa accogliente onorandone ovviamente tutti gli obblighi e gli impegni”.

“Ci appelliamo ai lettori proprietari di appartamenti – chiude la nota – di considerare la causa di Scacco Matto, solida realtà di livello nazionale, che vuole dare opportunità a persone molto svantaggiate e bisognose di poter emanciparsi anche dal punto di vista della casa. Cerchiamo dunque proprietari sensibili, esigenti di concludere un affare ma che abbiano allo stesso tempo il desiderio di donare una chance a persone in difficoltà”.

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Un commento

  1. “Ma a noi cosa ci interessa dei fragili? I fragili vadano a lavorare invece che piagnucolare; inoltre i fragili non ci gonfiano le tasche, a noi servono i VIP!”

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