“L’impressione dominante quando si tratta della vicenda della piscina di Muggiò è che l’amministrazione non riesca a cogliere l’urgenza della situazione”.
L’accusa è del consigliere Comunale dem, Gabriele Guarisco, e arriva alla fine della commissione convocata oggi a palazzo sullo scandalo che si protrae da quasi due anni. Erano presenti degli assessori allo Sport, Galli, ai Lavori Pubblici, Gervasoni, e al Bilancio, Caldara, per illustrare la situazione della piscina olimpionica di Muggiò.
“Quest’anno di blocco forzato a causa del Covid-19 doveva essere utilizzato per trovare e realizzare una soluzione: invece passi come quello della realizzazione della perizia che riguarda la manutenzione e la validazione economico finanziaria del progetto di partenariato pubblico-privato proposto dalla Nessi & Majocchi sono stati fatti solo ora”, accusa ancora il democratico.
“Una tempistica di una lentezza ingiustificata e dannosa- conclude – “Sul perché questo periodo di stop non sia stato utilizzato a dovere non ci sono state date risposte esaustive in Commissione. Ma il problema non è tanto che i cittadini stanno aspettando di sapere cosa ne sarà dell’impianto. Il problema vero e proprio è che i cittadini e le società sportive si troveranno ancora ad aspettare quando, con il superamento dell’emergenza Covid, le attività delle piscine potranno riprendere mentre Muggiò sarà ancora chiusa, perché la Giunta ancora adesso non ha deciso che cosa fare”.
2 Commenti
Ma non si vergognano nemmeno un po’?
Dimissioni di chi è stato latitante e diceva che ci stava lavorando