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Chiusura Nonwovens di Mozzate e 90 posti a rischio: scatta maxi sciopero di una settimana

Dopo la comunicazione del 10 gennaio scorso da parte della Nonwovens Srl (gruppo finlandese Souminen) circa la volontà di chiudere da giugno la fabbrica tessile di Mozzate specializzata nella produzione e vendita di rotoli di tessuto non tessuto per salviette e che impiega circa 90 dipendenti tra operai e impiegati, scattano le mobilitazioni. Ad annunciarlo sono Femca Cisl dei laghi, Filctem di Como e A.L. Cobas.

Una volontà divenuta concreta dopo l’incontro tenutosi il 12 Gennaio 2023 presso la sede di Confindustria Como, durante il quale i sindacati hanno ribadito di ritenere “inaccettabile” la decisione e ribadito “la contrarietà, invitando la direzione aziendale a rivedere e ridiscutere tale posizione”.

Dunque ecco la proclamazione dello sciopero per tutti i lavoratori e le lavoratrici del sito di Mozzate a partire dall’inizio del primo turno di lavoro del 16 gennaio e fino a tutto il 22 gennaio compreso.

“Restiamo in attesa di ricevere da parte della società riscontro circa le nostre richieste – puntualizzano i sindacati – e in assenza di collaborazione ci adopereremo per organizzare più confronti, anche con la politica locale e i mezzi di comunicazione per far sentire forte la voce dei lavoratori e rivendicare il sacrosanto diritto al lavoro”.

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