Dopo una ‘prima puntata’ nell’agosto scorso, torna alla ribalta il caso delle condizioni di estremo degrado in cui versa il sottopasso pedonale di piazza San Rocco. Nell’estate scorsa, era stata una segnalazione della nostra lettrice Anna Pagani a fare luce sulla situazione che peraltro si protraeva già da tempo (le foto che trovate in questo articolo dell’epoca risalivano ai mesi di giugno e luglio precedenti, la prima comunicazione all’amministrazione a maggio).
La contestazione della cittadina verteva anche sul fatto che, inoltrata la segnalazione al cosiddetto super Urp del Comune di Como, la risposta era stata che un’impresa era già stata incaricata di procedere con i lavori di messa in sicurezza del sottopasso.
Ebbene, oggi 6 febbraio 2024, nove mesi dopo la prima segnalazione a Palazzo Cernezzi, nulla in realtà sembra essere cambiato, come sempre la stessa cittadina segnala con la mail inviata a redazionecomozero@gmail.com (sempre possibile inviare foto, video e segnalazioni anche al numero whatsapp di redazione 335.8366795). Di seguito, la segnalazione di Anna Pagani.
Buongiorno, mi rivolgo di nuovo a voi come avevo già fatto all’inizio di agosto:
Il 22 maggio 2023 , segnalavo all’ URP del Comune di Como lo stato e la pericolosità dell’accesso al sottopasso di Via Napoleona all’altezza e dal lato della Chiesa di San Rocco, inviando anche documentazione fotografica. Questo in seguito probabilmente a un incidente avvenuto qualche settimana prima.
Presa in carico 00004361
Mi è stato gentilmente risposto CHE LA RICHIESTA ERA STATA PRESA IN CARICO DAL SETTORE 10 e successivamente che “l’impresa di reparto era stata incaricata della sistemazione del muretto”.Il 3 agosto 2023 a questa segnalazione ne è seguita un’altra alla quale l’URP ha risposto :
Presa in carico 00006626
Mi è stato gentilmente risposto CHE LA RICHIESTA ERA STATA PRESA IN CARICO DAL SETTORE 10, e che avevano “sollecitato l’impresa di manutenzione affinché intervenisse per eseguire l’intervento già richiesto”.
In seguito ho continuato a documentare con foto lo stato dell’accesso senza più inviare segnalazione.A tutt’oggi, 06/02/2024 nulla è stato fatto, se non aggiungere delle transenne gialle, tutto è rimasto com’era.
Si tratta di un sottopasso frequentato dalle persone del quartiere. Mi chiedo il motivo di questa poca sollecitudine a mettere in sicurezza. Qualche opinione me la sono fatta, ma per ora la tengo per me.
Oggi invio a voi “ COMOZERO” questa mail e contestualmente la invio nuovamente all’URP del Comune.
Aggiungo due foto: una di ottobre più chiara (in alto) e una di pochi giorni fa (qui sopra) un po’ più scura. Ma la situazione è la stessa.
Grazie
Pagani Anna
4 Commenti
Ci sono almeno tre sottopassi in condizioni miserabili, da molto temo e per vari motivi, non ultimo quello della sicurezza. Sarebbe utile dotare i sottopassi di telecamere con all’esterno un grande monitor dove una parte si potrebbe utilizzare per pubblicità e il resto per rendere visibile al pubblico tutto ciò che accade nel sottopasso, i tutto alimentato con pannelli solari.
Si aspetta che qualcuno si faccia male come al solito tanto lì non è zona turistica e chissenefrega. Benvenuti in Italia.
Ricordo ancora la risposta dal Comune ai primi solleciti dei cittadini sui ritardi dei lavori. Il tono era del tipo “Ditta esecutrice individuata, lavoro assegnato, problema risolto. Basta con le polemiche inutili!”.
Appunto. I soliti 3 mesi sono diventati già 9.
fatevene una ragione, quel quartiere è periferico, di nessun interesse per la giunta comunale.