È stato ufficialmente portato a termine il progetto di valorizzazione del sentiero tematico Strada Regina, un’iniziativa significativa che restituisce piena visibilità a un antico e affascinante tracciato storico. Il percorso, che si estende per 32,8 chilometri, unisce il Lago di Lugano al Lago Maggiore e attraversa ben 11 comuni. L’obiettivo principale è duplice: promuovere la mobilità lenta e incentivare le attività escursionistiche sia per i turisti che visitano il Ticino, sia per i residenti locali.
L’iniziativa è stata coordinata dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ERSL), in stretta collaborazione con Lugano Region. Il progetto è nato su richiesta diretta dei Comuni interessati dal tracciato, ovvero: Gambarogno, Monteceneri, Mezzovico-Vira, Torricella Taverne, Bedano, Gravesano, Manno, Bioggio, Agno, Magliaso e Caslano. Come si legge in una nota stampa ufficiale, il progetto rappresenta un “esempio riuscito di cooperazione sovracomunale e sovraregionale volto alla promozione del territorio e del patrimonio culturale”.
Un percorso tra storia e natura: l’antica via di viandanti e mercanti
Il sentiero Strada Regina ricalca fedelmente l’antica via omonima, un percorso documentato fin dal Medioevo che ha storicamente collegato il nord e il sud delle Alpi. Questo cammino offre ai visitatori la possibilità di riscoprire il ruolo cruciale delle vie di transito nel corso dei secoli, testimoniando il passaggio di viandanti, pellegrini, mercanti, eserciti, persone e merci, dall’epoca medievale fino alla nascita della Repubblica del Canton Ticino.
Il tragitto si snoda attraverso un paesaggio estremamente vario e suggestivo, includendo selve di castagni, borghi pittoreschi, case storiche, chiese e fortificazioni. I visitatori sono immersi in un contesto ricco di testimonianze culturali, archeologiche e naturalistiche, che rende l’esperienza attrattiva sia per i turisti che soggiornano in Ticino, sia per i residenti in cerca di un’attività alla scoperta delle bellezze del proprio territorio.
Il percorso è stato ufficialmente riconosciuto come sentiero tematico dalla Commissione Sentieri del Canton Ticino ed è stato dotato di una segnaletica tematica dedicata e di contenuti informativi disponibili in quattro lingue, per una fruizione completa e accessibile.
Finanziamenti e sinergie
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie a un piano di finanziamento mirato. I contributi sono arrivati dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese e dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, attraverso i rispettivi Fondi di Promozione Regionale. A ciò si aggiunge la partecipazione ai costi dei Comuni coinvolti e le prestazioni tecniche e promozionali fornite da Lugano Region.
Il tracciato si integra perfettamente con altre iniziative già esistenti nella regione, come la Via Francisca del Lucomagno, garantendo così coerenza nei contenuti e nella segnaletica nei tratti in comune. Per maggiori informazioni, è disponibile un sito internet dedicato.