Anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi (Forza Italia) interviene sulla vicenda dei senzatetto a Como. E propone due soluzioni possibili.
“In queste settimane, di concerto con il Direttore generale dell’ASST Lariana Fabio Banfi, ho voluto approfondire il tema dei cittadini senzatetto, che sta nuovamente assumendo contorni emergenziali. Abbiamo individuato una possibile e concreta soluzione divisa in due fasi – dice Alessandro Fermi- La prima, di carattere attuabile nell’immediato, prevede la possibilità di utilizzare gli spazi liberi al primo piano e di aggiungere quelli al secondo piano dell’edificio dell’ASST Lariana di via Cadorna. Questo potrà garantire risposta per almeno una cinquantina di persone. Contemporaneamente si può provvedere alla sistemazione dell’ex convitto nell’area San Martino, da configurare poi come sede definitiva: la spesa per recuperare l’immobile e renderlo pienamente agibile e operativo è quantificabile in una cifra compresa tra 150mila e 200mila euro”.
La situazione dei senzatetto si è ulteriormente aggravata in questi ultimi giorni, dopo la chiusura degli spazi di via Sirtori.
“Quelle avanzate sono due ipotesi percorribili, concrete e praticabili da subito con costi contenuti – sottolinea Fermi – Si tratta di una questione la cui soluzione risponde a evidenti necessità di dignità, igiene e sicurezza. Stiamo parlando di cittadini indigenti ai quali credo debba essere offerta un’opportunità di ricovero soprattutto in un momento di grave crisi economica e sociale come questa. A ciò si aggiunga il dovere di dare una risposta alle tante istanze che da più parti sono state sollevate, finalizzate al decoro e all’ordine per la città. Ringrazio il Direttore generale dell’ASST Lariana Fabio Banfi per la sensibilità dimostrata – conclude il Presidente del Consiglio regionale – e mi auguro che l’Amministrazione comunale possa cogliere questa opportunità adoperandosi fin da subito per arrivare definitivamente a una soluzione”.