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Senzatetto in Comune, Noseda (Lega): “Inutile sceneggiata di clandestini. E ripeto clandestini”

Essere più “feroci” della parlamentare Alessandra Locatelli (Lega), già vicesindaco di Como, è difficile sui temi dei migranti e dei senzatetto. Il consigliere comunale salviniano, Ivan Noseda, questa sera a Palazzo Cernezzi, ci è ampiamente riuscito.

Tema, la protesta di migranti e senzatetto andata in scena venerdì scorso in Comune per chiedere soluzioni rispetto alla chiusura degli spazi di via Sirtori (da ieri).

Noseda è stato di una durezza incredibile in aula: “Venerdì scorso – ha detto – si è svolta un’improvvisata e non autorizzata manifestazione che ha visto alcuni clandestini, e ripeto clandestini, protestare contro il Comune per la chiusura del dormitorio di via Sirtori. Probabilmente questa sceneggiata è stata organizzata da soggetti che nel business dei migranti hanno fatto i propri comodi e interessi, grazie anche all’inutile governo nazionale”.

E ancora: “Qualcuno dimentica la grave crisi in cui versano gli italiani senza lavoro o stipendio da mesi anche a causa dell’emergenza – ha aggiunto il consigliere leghista – Spero che i protagonisti di questa inutile protesta vengano identificati ed eventualmente denunciati”.

Non è mancato anche un accenno alle numerose polemiche della scorsa settimana, quando in molti dai settori del centrosinistra criticarono la manifestazione di Lega e Fratelli d’Italia del 2 giugno.

“La settimana scorsa esponenti della sinistra comasca hanno attaccato la Lega e il centrodestra per la manifestazione del 2 giugno – ha affermato Noseda – come mai nessuno condanna questo ridicolo corteo?”.

Infine, un ultimo avviso politico: “A Como esistono tre dormitori e molti servizi per i senza dimora – ha concluso Noseda – Il tentativo di mediare è stato fatto più volte ma la Lega non ha intenzione di attirare altri clandestini e usare risorse dei cittadini per alimentare il mercato dei migranti, della criminalità e del degrado”.

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11 Commenti

  1. se e’ riferito a me,si capisce eccome,1 cinquantina di pseudo migranti a zonzo da mattina a sera,altro che risorse inps come vorrebbe la laura boldrini.le accuse dei buonisti,? le rimando al mittente,io e noseda non siamo affiliati al ku klux klan e nemmeno a casapound ed ai nazisti della ex ddr grazie

  2. solo a como pre covid 19 una cinquantina di pseudo migranti zona stadio e via milano alta,abbruttiti a scommettere nei centri better grazie.odio e razzismo,lo rispedisco al mittente,ai buonisti grazie

  3. Legaioli i soliti incapaci di qualsiasi ragionamento degno di questo nome, pensate al disastro che avete combinato in lombardia con la sanità in mano a privati e con tutti le infiltrazione politiche in qualsiasi attività che toccate

  4. Noseda si lamenta delle conseguenze che a Como hanno determinato gli atteggiamenti ostili volutamente ostruzionistici e menefreghisti del suo partito nei confronti di questo tema sociale. Vergogna!

  5. Spesso si comprende molto di più analizzando come si dicono le cose piuttosto del contenuto di quello che effettivamente si è detto. Non è tanto la critica alla manifestazione dei senzatetto (clandestini non lo sappiamo) che è abbastanza ovvia per chi manifesta idee xenofobe e intolleranti ma è il modo con cui questa critica è espressa che lascia spazio a qualche riflessione.
    Gli esponenti della Lega continuano a ripetere che dicono quello che pensa il “popolo”. In realtà raccontano gli episodi di rabbia e di frustrazione di chi non riesce a capacitarsi della complessità della vita quotidiana in questo periodo di crisi. Non riescono a risolvere i problemi delle persone e, pensando di agire in loro nome, sputacchiano sentenze verso chi cerca di trovare soluzioni o verso nemici incolpevoli o immaginari.
    E’ scontato che chi interpreta al meglio questa frustrazione sono i “feroci” frustrati. Quelli che partecipano senza esprimere opinioni o idee degne di nota a decine di Consigli comunali ma che, invece, sono in prima fila con astio e rabbia contro chi, anche appartenente alla propria maggioranza, mette sul tavolo proposte di soluzioni ai problemi.
    Non preoccupiamoci della loro “ferocia”. E’ solo malcelata “frustrazione”. Ahimè, che squallore!

  6. Una cortese richiesta alla Redazione. Non si potrebbe usufruire di un paio di giorni “Lega free” ? Prima Locatelli, poi Zoffili, adesso Noseda, magari domani Molteni …. Tanto parlano tutti per slogan, ripetendo la lezioncina imparata a memoria come i bambini dell’asilo (con il massimo rispetto per i bambini).
    Un inteligenza appena normale ne esce alla lunga provata, fidatevi

  7. Che misero personaggio.
    Cresciuto politicamente come attacchino di adesivi sui cartelli del paese ed ora capace solo di ripetere gli slogan della sua “onorevole” amica.

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