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Servizi Sociali, il dirigente se ne va. Rabbia dei sindacati: “Settore scoperto, emergenza Covid in corso. Sostituzione immediata”

Tra non molto, è notizia che circola da qualche settimana, Giuseppe Ragadali, dirigente del comune di Como cui, tra l’altro, fanno capo i Servizi Sociali si trasferirà. Tanto è bastato per scatenare la rabbia di Cgil, Cisl e Uil.

Giuseppe Ragadali, a destra

I sindacati hanno diffuso una nota dove si spinge perché l’amministrazione nomini subito un sostituto e non si limiti a spostare le deleghe a un collega ad interim poiché “altri Dirigenti nel corso degli anni non sono stati sostituiti a seguito di trasferimento o pensionamenti”.

Ecco il documento diffuso oggi:

Le segreterie della Funzione Pubblica di CGIL CISL e UIL denunciano la situazione del Comune di Como in particolare rispetto al settore servizi sociali.

E’ arrivata la notizia in questi giorni che il Dirigente dei Servizi Sociali dal 1/7/2020 è stato autorizzato ad un “comando presso altro ente”, con la naturale conseguenza di
lasciare i servizi sociali e non solo “scoperti” e senza un Dirigente di riferimento.

Ad oggi nessuna comunicazione è stata fatta al personale ed alle OO. SS./RSU in merito alla sostituzione e questo avviene in un periodo in cui il settore è maggiormente
caricato di procedure e deve dare risposte rapide e puntuali alla cittadinanza anche a fronte delle incombenze e sussidi riconosciuti dalla normativa da COVID – 19.

L’emergenza per molti cittadini e lavoratori non è terminata e la presenza di un Dirigente esperto nel Settore è assolutamente necessaria e di primaria importanza, per questo, chiediamo all’Amministrazione di individuare una figura che abbia conoscenze e competenze specifiche e che sia in grado di garantire un servizio di qualità.

Chiediamo inoltre all’Assessore di riferimento di assumersi la responsabilità della sostituzione dell’Avv. Ragadali e che questa diventi la priorità su cui lavorare mettendo in atto tutte le azioni possibili affinché il Settore non versi nell’incertezza.

Anche altri settori si sono visti assegnare Dirigenti a scavalco poi diventati definitivi. Inoltre altri Dirigenti nel corso degli anni non sono stati sostituiti a seguito di trasferimento o pensionamenti chiediamo all’Amministrazione una condivisione del percorso di riorganizzazione interna e l’avvio immediato delle procedure per il reperimento di un Dirigente con le caratteristiche adeguate alla gestione del Settore.

Alessandra Ghirotti (Cgil), Gesuele Bellini (Cisl), Vincenzo Falanga (Uil)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 Commenti

  1. Beh: Lorini aveva anche detto che la rotonda di San Rocco non si poteva realizzare per i calibri delle vie…

  2. Al Comune di Como manca totalmente la programmazione. Da quanto tempo si sapeva del pensionamento dei dirigenti? Minimo due anni. Cosa è stato fatto? Nulla. Anzi, si è pensato fosse opportuno bandire il concorso per dirigente del settore appalti, nonostante tale settore un dirigente l’avesse già. Sono anni che si va avanti così, affidando i settori vacanti ai dirigenti rimasti. Ma che competenze hanno questi dirigenti in materie differenti da quelle di propria competenza ? Per diverso tempo l’ing.Lorini, è stato sostituito dal dott. Ghezzo, capo della Polizia Municipale. Per quanto preparato possa essere è evidente che non potrà mai avere le competenze necessarie per dirigere un settore tecnico. In caso contrario avere una laurea in ingegneria o architettura a cosa serve?

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