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Spina Verde, la lettera: “Alberi caduti ovunque, cavi dell’alta tensione a terra o appesi con lo scotch”

Proprio oggi il presidente del Parco Spina Verde, Giorgio Casati, ha annunciato l’affidamento di un incarico tecnico per uno studio generale che definirà i lavori da realizzare in tre fasi di intervento dopo i gravi danni legati al maltempo tra estate e ultime settimane (qui tutti i dettagli). Ma come ci segnala un nostro lettore con foto allegate (per segnalazioni, immagini e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795), la situazione dei boschi sul Monte Goj è veramente estrema. Giusto stamani l’intervento del presidente del Parco Spina Verde sul tema: La Spina Verde e i danni delle tempeste, Casati: “Studio al via per i lavori, l’estate peggiore in 30 anni”. Il Pd: “Incontro sul futuro del parco il 9 novembre”.

“Allego foto scattate 4 giorni fa percorrendo i sentieri – recita il messaggio del lettore – Alberi caduti ovunque (basterebbe tagliarli per aprire il passaggio), cavi alta tensione a terra o appesi a pseudo pali con lo scotch. Ma il signor Casati si è mai preso la briga di fare una passeggiata per verificare sul posto? Interessa solo garantire l’accesso al baretto della Polveriera per la gioia di chi fa musica fino a notte fonda, vedasi serata di Halloween?”.

E ancora: “Enel lascia questa situazione sperando che qualcuno rimanga fulminato? Non esiste nemmeno nessun cartello e ho percorso sentieri…”.

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Un commento

  1. Anche nel versante del parco che porta al ‘Pin Umbrela’ la situazione è incresciosa. Alberi a terra e degrado sono una costante con l’aggiunta di piste abusive fatte ( comunque tollerate) da fanatici della bicicletta.
    Staccionate in disfacimento ,strada inpercorribile per buche e derosione cinghiali fuori controllo completano l’opera.

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