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Sul Lago di Como apre un nuovo hotel di lusso. Six Senses Lake Como: 102 camere, spa, piscina galleggiante

Un nuovo operatore di caratura mondiale nel settore degli hotel di lusso arriva sul Lago di Como. E’ Six Senses, che ha firmato un nuovo accordo di gestione alberghiera con il Gruppo Statuto inaugurando un nuovo importante capitolo della sua esperienza nel Belpaese. Six Senses Milan e Six Senses Lake Como seguono l’inaugurazione del Six Senses Rome del 2023 all’interno del meraviglioso Palazzo Salviati Cesi Mellini appena restaurato, e l’annuncio dell’apertura del Six Senses Antognolla in Umbria.

Il portfolio in costante e rapida crescita del segmento Luxury & Lifestyle di IHG Hotels & Resorts, conta oggi quasi 100 hotel in Europa, di cui otto strutture Six Senses in Italia, Svizzera, Francia, Israele, Portogallo, Spagna e Turchia.

Six Senses Milan vanta un indirizzo di grande prestigio: si trova in Via Brera 19, nel cuore del quartiere artistico di Brera, emblema del patrimonio e della cultura autentica milanese. Il Six Senses Lake Como (foto in copertina e qui sotto), invece, porta avanti l’eredità della prima destinazione di villeggiatura aperta sulle sponde del Lago di Como nel 1820 a Cadenabbia di Griante, un’area ricca di storia, arte e natura, che nel corso degli anni ha attirato illustri monarchi, personalità storiche e celebrità sulle sue rive scintillanti.

Neil Jacobs, CEO di Six Senses, ha dichiarato: “L’Italia è un paese meraviglioso. Sono pochi i luoghi in cui arte, architettura, gastronomia e la gioia di vivere si fondono in maniera così perfetta. Six Senses Milan e Six Senses Lake Como incarnano ciascuno una mission diversa: il primo è concepito con cura nelle dimensioni e nel design, per offrire un’ospitalità attenta e un benessere olistico all’interno di una delle capitali della moda più dinamiche d’Europa; il secondo invece è un tranquillo rifugio immerso in uno dei più incantevoli giardini affacciati sul lago, a soli 90 minuti di distanza.”

Questi due progetti consolidano il Gruppo Statuto come gruppo italiano leader nel settore immobiliare con un portfolio di hotel internazionali, grazie ad acquisizioni come il Six Senses London, il Six Senses Ibiza ed il Six Senses Rome.

Giuseppe Statuto, proprietario del Gruppo Statuto, ha dichiarato: “Il Gruppo Statuto ha ulteriormente rafforzato la sua collaborazione con Six Senses per portare il brand nelle più prestigiose destinazioni. Dopo il successo a Ibiza e Roma e l’imminente apertura a Londra, il Gruppo Statuto è lieto di annunciare l’acquisizione di altri due edifici storici in località iconiche a livello internazionale. Il portfolio del Gruppo Statuto Luxury Hotels è ora un punto di riferimento nel segmento dell’ospitalità di lusso, in cui l’Italia guida interessi e investimenti grazie alla sua storia, cultura e stile di vita raffinato”.

Six Senses Milan
Le gallerie intorno a Via Brera e i capolavori esposti nella Pinacoteca offrono una pausa dal frenetico ritmo della città meneghina. Nascosto in questo quartiere ricco di arte, Six Senses Milan si trova nella posizione ideale per guidare gli ospiti in un viaggio attraverso la scoperta di artigianato e stile senza tempo, dall’elegante marmo arabescato ai dettagli in ottone antico, dal vetro fumé fatto a mano ai soffitti texturizzati fino ad arrivare ai bordi a mosaico.

Il Six Senses Milan mostra anche il profondo impegno del brand per la sostenibilità, che si riflette nella scelta dei materiali e degli arredi, nell’importante spazio dedicato all’Earth Lab, nel tranquillo cortile interno e nel ristorante, che propone menù nel rispetto della stagionalità dei prodotti.

Delle 68 camere per gli ospiti, 15 sono suite e 2 dispongono di una piscina privata. Nessun Six Senses sarebbe completo senza una Spa all’avanguardia, in grado di offrire una gamma di trattamenti high-tech e high-touch, il tutto suggellato da un rooftop bar e una piscina sospesa.

Six Senses Lake Como
Un rifugio dalla città per i milanesi, fonte d’ispirazione per i romantici come Wordsworth, Shelley e Byron, un luogo di villeggiatura per la Regina Vittoria e le leggende di Hollywood, il Lago di Como è da sempre considerato una destinazione da sogno, costellata da affascinanti storie del passato e un presente glamour e sfavillante. A seguito di una completa ristrutturazione del Grand Hotel Cadenabbia, sulla sponda occidentale del lago, Six Senses Lake Como unirà il fascino del resort con l’eredità storica della regione, offrendo un rifugio unico nei suoi giardini pittoreschi pieni di esemplari di piante rare, in cui gli ospiti potranno rilassarsi e rigenerarsi sulle rive del lago.

Nonostante i sei piani della struttura, il numero delle camere sarà piuttosto limitato. Ci saranno 102 confortevoli camere e suite e sarà lasciato ampio spazio per la Spa e l’area benessere. Oltre alla piscina esterna e alla terrazza solarium, sarà presente anche una magnifica piscina galleggiante sul lago. Il ristorante gourmet, la terrazza bar ed il ristorante con vista mozzafiato sul lago situato al quarto piano della struttura, continueranno certamente a ispirare il romanticismo in poesie e prosa. L’apertura di Six Senses Milan è prevista nel 2025, mentre quella di Six Senses Lake Como nel 2028.

Nel 2023, IHG ha più che raddoppiato la sua offerta nel segmento Luxury & Lifestyle in Italia grazie anche al ritorno del brand InterContinental con l’apertura di InterContinental Rome Ambasciatori Palace. Six Senses Milan e Six Senses Lake Como si aggiungono ai 30 hotel già operativi nel Belpaese, con ulteriori otto in fase di sviluppo, tra cui il debutto dei brand Kimpton Hotels & Restaurants e Vignette Collection.

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11 Commenti

  1. Il Grand Hotel Cadenabbia esisteva già. Non credo che sarebbe stato meglio abbandonarlo a sé stesso.
    E se un’impresa produce lavoro e reddito è meglio per tutti. E la Regina resterebbe un disastro comunque.

  2. Ormai il lago sta diventando più affollato di un’autostrada, con i taxi boat che se ne fregano di tutte le regole della navigazione e le barche a noleggio che nemmeno le conoscono. Ma ci rendiamo conto quante sono 102 (CENTODUE!) stanze con relativi mezzi di trasporto? Altro traffico nel lago, altro traffico sulla Regina, altri cafoni arricchiti che fanno baldoria fino a notte fonda con fuochi d’artificio e feste rumorose. I prezzi sono diventati insopportabili per la gente comune e andare a lavorare è quasi impossibile. Davvero non se ne può più.

    1. 102 camere sono molte meno di quelle dell’attuale (o meglio ex) Grand Hotel Cadenabbia, dove si insedierà l’hotel di cui parla l’articolo.
      Un piccolo miglioramento, almeno su questo aspetto.
      Inoltre, visto il target di clienti più alto, non credo vedremo più le schiere di bus turistici che spesso affollavano gli spazi intorno all’hotel.
      Speriamo solo non si creino ulteriori disagi alla circolazione stradale connessi con i nuovi servizi a lago, vedi Grand Hotel Tremezzo.

  3. La stessa cosa che capita quando si va in ferie in paesi di disperati. I super resorts di lusso e appena fuori dalla mura di cinta la miseria più nera. Il modello economico che piace tanto

  4. Tutto questo lusso,non porta niente ai cittadini,snatura il paese,non è più vivibile,la gente è obbligata ad andarsene,altro che lusso ,questa è una disgrazia.

      1. Dopo gli ultimi dieci anni di esplosione del turismo, i cittadini stanno meglio o peggio? Vogliamo ricordare la Regina costantemente bloccata, la Lariana impraticabile, il capoluogo che si spopola, le scuole che chiudono per mancanza di bambini, i mezzi pubblici introvabili e sempre pieni, etc. etc. etc.? E allora si sta meglio o peggio?

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