I cultori del ciclismo le avevano guardate con scetticismo. Ma poi, anno dopo anno, le biciclette elettriche hanno conquistato un’ampia fetta di mercato, avvicinando allo sport fasce di persone sempre più grandi. Tanto che oggi hanno creato un loro fiorente mercato.
Lo stesso potrebbe forse accadere con questa novità in arrivo da E-Outdoor, una una piccola start-up che si è stabilita a San Bernardino e che ha creato E-Skimo: ovvero uno sci da escursionismo elettrico.
A spiegare l’idea alla base del prodotto è, in un servizio della RSI, Nicola Colombo, CEO e fondatore di E-Outdoor “L’idea è nata durante il Covid, quando gli impianti sciistici erano chiusi – dice – io facevo ski touring e alcuni amici hanno voluto avvicinarsi a questa attività. Dopo la prima uscita si sono però resi conto di non avere l’allenamento necessario per godersi l’esperienza, anche perché fisicamente è molto intensa. Da qui l’idea di creare qualcosa che potesse aiutare nella risalita rendendo questo sport più accessibile”.
E da qui lo studio per creare E-Skimo. “Si tratta di un ausilio per ridurre la fatica e aumenta la velocità di salita”. La trazione è fornita da un nastro con le pelli di foca che ruota intorno allo sci ed è azionato da un motore elettrico. Il peso totale del sistema è di circa 2,8 kg totali e poi tale sistema viene smontato e riposto nello zaino per affrontare la discesa.
I dati pubblicizzati da E-Skimo parlano di una riduzione della fatica del 30%, di una velocità di salita dell’80% superiore e di un dislivello coperto fino a quattro volte maggiore. Il sistema ha l’obbiettivo di garantire un’autonomia di circa 3 ore a 240W per sci e il sistema è stato testato per lavorare senza problemi fino a temperature di -20 gradi, ma potenzialmente anche inferiori.