Sintetica Sa, la più antica azienda farmaceutica del Ticino licenzia. La notizia della riorganizzazioe è arriva ormai venti giorni fa. E adesso, dopo il confronto con le parti sindacali e sociali, arrivano i dettagli dell’operazione che si è resa necesaria, spiega l’azienda “in risposta alle rilevanti difficoltà nell’accesso al mercato americano, al deterioramento delle condizioni quadro e a un contesto concorrenziale particolarmente sfavorevole”.
E così Sintetica SA procederà entro la fine del 2025 alla riduzione dell’organico di 55 unità, di cui 40 nel Canton Neuchâtel e 15 in Ticino.
Viene poi confermata anche la riduzione a titolo provvisorio di alcuni benefit per i collaboratori mentre l’azienda, oltre a concedere completamente il rincaro per l’anno in questione, ha concordato con le controparti sociali diversi adeguamenti al rialzo nell’ambito delle misure previste dal piano sociale volontario.
Il piano sociale è stato aggiornato, rafforzando in gran parte le misure di compensazione. Questo segnala Sintetica, «si è reso necessario per garantire solidità e continuità all’azienda ticinese – riportano i media ticinesi – preservando il proprio rilevante potenziale di ricerca e di sviluppo di prodotti innovativi».
«Avviare un piano di riorganizzazione è stata una decisione difficile, ma necessaria. Ci rallegriamo di aver trovato, grazie al dialogo e all’impegno dei rappresentanti dei lavoratori, soluzioni per ridurre l’impatto sui nostri collaboratori. Questo ci consente di gettare le basi per tornare a rafforzare Sintetica SA e crescere sui nostri mercati di riferimento», ha commentato il CEO di Sintetica SA, Hubert Puech d’Alissac.
«Affrontare un piano di riorganizzazione è sempre un duro colpo per i collaboratori toccati» ha commentato Giorgio Fonio, sindacalista OCST, «nonostante ciò, attraverso un dialogo costruttivo, durante la consultazione siamo riusciti a ottenere risultati interessanti e migliorativi per i collaboratori. Il piano sociale conferma l’attenzione dell’azienda nel cercare delle soluzioni tra tutte le parti toccate».
