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Tensione Villa Olmo: l’evento privato blinda il lido, Locatelli si infuria. Arriva la polizia locale

Momenti di tensione stamattina a Villa Olmo quando gli addetti alla sicurezza dell’evento che, dopo giorni di preparativi e una chiusura parziale, oggi ha blindato completamente il parco e la villa per il matrimonio di una coppia turca.

“Intorno alle 9.30 un addetto della security ha chiuso il cancello del parcheggio verso Via per Cernobbio impedendo l’accesso alle macchine e ai pedoni e arrivando addirittura a chiedere di mostrare i documenti a chi voleva entrare – racconta il gestore del Lido di Villa Olmo Maurizio Locatelli – fortunatamente me ne sono accorto, sono andato personalmente a riaprire il cancello e ho chiamato la Polizia Municipale perché gli accordi presi con il Comune sull’utilizzo del parcheggio sono ben diversi”.

Una piccola modifica all’ordinanza di chiusura della villa, apportata in corso d’opera forse anche dopo le proteste di Locatelli, ha infatti evitato la cancellazione totale per sei giorni di tutti i posti auto su questo lato del parco garantendo qualche stallo ad uso pubblico che per il Lido rappresenta l’unica speranza di salvare il weekend.

“Dopo un luglio disastroso e la chiusura del parco per il Festival di Villa Olmo, questo evento è l’ultima tegola che ci cade addosso – dice – capisco le difficoltà di controllare l’accesso al parco da questo lato ma bisognava pensarci prima e non arrivare a chiudere di propria iniziativa un cancello come se fosse una proprietà privata”.

“I cittadini devono poter entrare e sia io che il ristorante dobbiamo lavorare, altrimenti avrebbero dovuto chiederci di chiudere e pensare a un risarcimento danni invece di dimenticarsi addirittura di avvisarci di questa concessione”.

All’arrivo della macchina dei Vigili, la situazione è tornata sotto controllo con il cancello riaperto e nuove transenne collocate lungo il perimetro del parco per impedire l’accesso: “Già stamattina presto, però, gli organizzatori avevano occupato con le loro auto anche gli stalli che dovevano essere lasciati liberi – conclude Locatelli tra il rassegnato e l’arrabbiato – il risultato è che molti clienti, non trovando parcheggio, se ne vanno e il Lido nell’ultimo weekend di agosto è così, completamente vuoto”.

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6 Commenti

  1. Io sono passato dopo. Non ero presente. Lei sì? Anch’io sono solidale col gestore che vedo da anni al lido anche se non ci si conosce personalmente. Ovvio che se c’è stata un’accertata e qualsivoglia prepotenza accertata dalle FF.OO. questa vada perseguita

  2. @Antonio Alessi, secondo lei il gestore di un Lido, già ampiamente danneggiato a causa di una gestione della Villa che privilegia pochi eletti a discapito della pubblica utilità, trova sbarrato da un buttafuori (soggetto privato senza alcun titolo né autorizzazione per poterlo fare) l’unico cancello di accesso al Lido, vede i clienti che sconsolati fanno retromarcia e proseguono verso altri Lidi, e se ne doveva stare pure zitto e calmo? e aspettare cosa? Forse non ha capito che il buttafuori non faceva entrare nessuno mentre la situazione da lei descritta, invece, si riferisce a qualche ora dopo. Se non fosse stato richiesto l’intervento della Polizia Locale il buttafuori sarebbe ancora lì a farla illegittimamente da padrone.

  3. Ma visto quanto hanno speso risarcivano lido e ristorante chiudevano tutto e stop per oggi. Io sono riuscito ad entrare tranquillamente con la famiglia al lido ho visto un po’ di spazi in più liberi nel prato del lido e ho trovato il parcheggio a pagamento. E c’erano, mi pare, negretti e caldara all’ingresso del lido con la Poizia Locale, verso le 11. La mia impressione è che potevano ragionarci senza chiamare le forze dell’ordine per dirimere la questione

  4. Massima solidarietà al sig. Locatelli. Dovrebbe presentare denuncia contro chi si è permesso di chiudere l’accesso ad un luogo pubblico anche se dovrebbero essere gli agenti di polizia municipale a doverli denunciare d’Ufficio, visto che tale condotta ovviamente è vietata dalla legge (immaginatevi se ogni privato cittadino si comportasse come se fosse proprietario di un bene PUBBLICO: come minimo verrebbe arrestato!). Ulteriore danno patrimoniale nell’ultimo weekend che avrebbe potuto essere redditizio per il Lido. Pessima gestione, come al solito, da parte dell’Amministrazione Comunale. Ovviamente la speranza è che l’anno prossimo non vengano confermati.

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