“Trash-Curato”.
Tema non poteva essere più azzeccato per la mancata quarta edizione del Side Festival che sarebbe dovuta andare in scena al Museo Giovio di Como il weekend dell’11, 12 e 13 ottobre.
Il festival, organizzato da Allineamenti con il supporto di ComoDo, non potrà infatti animare il cortile e le sale del Museo per lo stato di trascuratezza in cui versa la struttura. Manca la CPI (Certificazione Prevenzione Incendi) e devono essere effettuati importanti lavori di manutenzione, quindi niente manifestazione.
A spiegarci meglio la situazione sono due tra gli organizzatori di Side, Gastone Terragni e Massi Zeus Masserotti: “Il Museo Giovio non è agibile. I dirigenti del Comune di Como ci hanno chiamato e ci hanno detto che la struttura non sarebbe stata pronta per ottobre”.
MUSEO GIOVIO, TUTTO CONFERMATO: NIENTE ANTINCENDIO. ATTIVATA LA PROCURA
Avevate avuto sentore di questo problema oppure stavate organizzando il festival normalmente?
“L’edizione era pronta, mancava pochissimo. A fine luglio-inizio agosto avevamo avuto l’approvazione dal Comune e ci stavamo organizzando. Poi verso il 20 agosto ci è comunicata la notizia che i lavori di adeguamento sarebbero cominciati a ottobre e che quindi avremmo dovuto spostare il festival. Tra una comunicazione e l’altra saranno passati 20 giorni, massimo un mese”.
Non era fattibile l’idea di fare comunque il Festival in un’altra location?
“Il Side, nella sua natura, è profondamente legato al Museo Giovio. Ad ogni modo abbiamo parlato con il Comune e ci è stato proposto di organizzare qualcosa in Pinacoteca Civica. Cercheremo magari di proporre un format diverso: per il momento al Museo Giovio non si può davvero fare nulla”.
Insomma dopo il Wow, salta anche il Side. Non è un buon anno.
“Non possiamo farci nulla, in questo caso dipende da un problema strutturale e vuol dire che chiunque varchi quella soglia è in pericolo. Non è il caso. Il problema è abbastanza serio e non ci hanno dato una stima su quando finiranno i lavori”.
Un anno difficile per i festival comaschi. Per quest’anno salta un’altra manifestazione artistica basata sulla condizione e la partecipazione: Side infatti ha sempre portato tra le mura di un Museo troppo spesso vuoto letture, esposizioni artistiche, workshop, performance e ambientazioni sonore danno vita a contaminazioni artistiche, culturali, sociali.
L’articolo che avete appena letto è stato pubblicato su ComoZero settimanale, in distribuzione ogni venerdì e sabato in tutta la città: qui la mappa dei totem.