Frontalieri in aumento in Ticino. Le cifre comunicate questa mattina dall’Ufficio Federale di Statistica confermano l’incremento nel numero di quanti hanno un’occupazione oltreconfine. Nel primo trimestre del 2022 i lavoratori con il permesso G in Ticino sono 74.775 (45.889 uomini), in aumento dell’1% rispetto al trimestre precedente, e del 4% su base annua. Di questi, 24.599 nel settore secondario e 49.490 nel terziario. Nell’industria e nella costruzione il dato è salito dell’1% in un anno e dello 0,4% in tre mesi. L’incremento è più evidente nel comparto dei servizi: +5,4% considerando i 12 mesi, ovvero 2.547 unità in più, e dell’1,2% su tre mesi. E nel settore della sanità si è toccata quota 4.753 addetti in arrivo dall’Italia.
Sulla cifra globale del numero dei frontalieri ticinesi, pressoché la totalità – ovvero 74.581- arriva dall’Italia. A livello complessivo invece in Svizzera il dato sui frontalieri tocca quota 365mila. Poco più della metà dei frontalieri era domiciliata in Francia (55,7%), il 23,6% in Italia e il 17,4% in Germania.
Insomma nonostante certi attacchi politici è evidente come la forza lavoro italiana sia essenziale oltre confine. Non vi è dubbio.