“La gravità della situazione è tale che, oltre a rinchiudere le nostre comunità in una morsa invivibile, e proprio per questo, potrebbe facilmente sfociare in seri problemi di ordine pubblico”. A metà dell’ennesima giornata con ingorghi infernali sulla Statale Regina – episodi ormai ripetuti in serie da inizio primavera – il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra si è rivolto con una lettera ufficiale al prefetto Andrea Polichetti, al presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e al capocompartimento dell’Anas, Nicola Prisco. E quello riportato sopra è uno dei passaggi del documento che testimonia la gravità della situazione, con la dorsale del Lago di Como occidentale stretta nella morsa di un traffico ormai ingestibile.

Sempre nella lettera, Guerra parla di “assoluta insostenibilità delle condizioni di traffico sulla Statale Regina nella tratta Lenno-Colonno. Volumi e caratteristiche del traffico sono del tutto incompatibili con struttura e calibro della strada”.

“Da giorni – prosegue il sindaco di Tremezzina – non si tratta più solo di pur gravi fasi di blocco più o meno temporanei, ma di impossibilità permanente a transitare anche per brevi tratti, rendendo impossibile la mobilità minima indispensabile per la vita dei cittadini residenti, oltre che per tutti gli altri utenti della strada”. A questo punto, ecco la richiesta di interventi: “E’ indispensabile l’adozione di provvedimenti straordinari di divieto-limitazione del traffico pesante, innanzitutto per i pullman turistici, ma anche con riferimento a mezzi quali Tir, autoarticolati e così via”.

“Dal cosiddetto girone a senso unico e/o transiti consentiti solo negli orari notturni, è indispensabile che vengano adottati il prima possibile provvedimenti drastici. In vista della già convocata riunione del 4 maggio del Tavolo provinciale di coordinamento, resto naturalmente a disposizione, con la Polizia locale di Tremezzina, per ogni valutazione e approfondimento istruttorio in merito”.