Il contestato sciopero dei treni è ancora sullo sfondo e nel futuro prossimo vi è l’annunciato aumento del 4% del costo dei biglietti. In mezzo a questo scenario si posiziona l’intervento di oggi in Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità dell’amministratore Delegato di Trenord Marco Piuri che ha relazionato insieme ai vertici aziendali sullo stato dei trasporti ferroviari regionali e sulle prospettive di sviluppo in vista del rinnovo del contratto di servizio con Regione Lombardia. E i primi dati presentati potrebbeo non essere ben accetti dai pendolari che quotidianamente usano le ferrovie.
“La puntualità media – ha sottolineato nella sua esposizione Marco Piuri – è salita dal 78% del 2018 all’85% del primo semestre 2023, mentre le soppressioni giornaliere sono calate dalle 68 del 2022 alle 57 odierne. Di queste oltre la metà non è riconducibile a Trenord perché è causata da problemi dell’infrastruttura. Questi risultati sono il frutto dell’entrata in servizio dei nuovi treni acquistati dalla Regione. Ad oggi sui 222 previsti ne sono in linea 111 oltre ai 9 attivi sulle linee transfrontaliere TILO. Entro l’anno ne entreranno in servizio altri 37. A programma concluso l’età media dei convogli della flotta Trenord scenderà a dagli attuali 15 a 10 anni. Il calo dei passeggeri dovuto al Covid – ha puntualizzato Piuri – comincia ad essere riassorbito (ad oggi siamo a -15% rispetto al 2019) mentre si assiste ad un notevole incremento dell’utenza leisure specie nei weekend”.
Nel prossimo triennio, anche ma non solo in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina, sono previsti da RFI e da Ferrovienord importanti lavori sulla rete ferroviaria lombarda con l’obiettivo di migliorare la capacità e quindi la frequenza di alcune linee cruciali per il sistema della mobilità regionale. E’ il caso del quadruplicamento della tratta Rho-Gallarate e del potenziamento della Milano Rogoredo-Pavia, della Mantova-Cremona-Codogno, della Albairate-Abbiategrasso-Mortara, della Seveso-Meda e della Bergamo-Ponte San Pietro. Verranno altresì elettrificate le linee Como-Lecco e Monza-Molteno. Verranno infine realizzati due collegamenti ex novo per migliorare l’accessibilità degli aeroporti lombardi: Malpensa T2-Gallarate che consentirà l’arrivo a Malpensa dell’alta velocità su linea RFI e Bergamo-Orio al Serio che collegherà via ferro l’Aeroporto Caravaggio.
“Questi importanti investimenti aumenteranno l’offerta complessiva che dovrebbe crescere di 1 milione di treni/km all’anno per i prossimi 10 anni. Saliranno di conseguenza il numero di passeggeri trasportati che passerà, nelle previsioni, dagli attuali 203 milioni ai 274 milioni/anno, e i ricavi che nel Piano Economico Finanziario presentato da Trenord e definito da Piuri “molto sfidante” dovrebbero passare dai 350 milioni previsti per l’esercizio in corso a 502 nel 2028 e a 644 nel 2033.
3 Commenti
Ma è uno scherzo. C’è gente che rischia il lavoro tanti sono i ritardi. Sono senza vergogna.
Volete sapere come fanno a risultare puntuali? Danno il segnale di treno in partenza quando il treno ha ancora le porte aperte e i passeggeri stanno salendo. Nel frattempo si abbassa il passaggio a livello di piazza Verdi. Così sapete anche perchè vi tocca aspettare così tanto.
Mi piacerebbe vedere le statistiche ripartite linea per linea: a quanto ammonta il ritardo complessivo sulla Como-Milano? quante corse sospese sulla stessa linea? quanti treni nuovi? Perché con gli occhi del pendolare (per fortuna non giornaliero) di quella linea vedo: treni SEMPRE in ritardo (a meno che nelle statistiche si calcoli puntuale un treno che, poniamo, arriva a destinazione alle 8.10 anziché alle 8); corse spesso sospese (senza spiegazioni); treni SEMPRE vecchi. (E per fortuna siamo ancora a -15% dei passeggeri rispetto al 2019, visto che alcuni convogli sono stracolmi già così). Ma sarò sfortunato io…