Solo tre giorni fa raccontavamo come quella che pareva un’ipotesi improbabile stia prendendo concretamente corpo. Parliamo della realizzazione di un tunnel subacqueo nell’ambito dell’ipotizzata variante di Argegno. Ecco infatti una tavola, presente nel Piano di governo del territorio del 2013, realizzata dall’architetto Giuseppe Tettamanti.
Ricordiamo, come vi abbiamo raccontato negli scorsi giorni, che, da fonti ufficiali, al momento si stanno valutando le due ipotesi via terra per la Variante. La soluzione del tunnel subacqueo però, secondo alcune indiscrezioni, sta tornando sempre più in voga nei tavoli di Anas e Provincia. Il sindaco di Argegno Anna Dotti, sentita da ComoZero, così raccontava: “La proposta era già stata portata anche al tavolo del Governo e sottoposta al deputato comasco (Fratelli d’Italia, Ndr) Alessio Butti, con l’idea di un tunnel subacqueo”.
E il deputato ha confermato: “Confermo quello che dice il sindaco Anna Dotti, esistono progetti di strutture sublacuali, decisamente poco invasive, che potrebbero trasformarsi in una variante. D’altronde non saremmo i primi. Mi meraviglio che l’amministrazione provinciale non abbia fatto richiesta in questo senso rispetto al Pnnr, lo dico senza polemica”.
L’opera, secondo lo studio, dovrebbe partire dopo il Crotto dei Platani di Brienno e arrivare fino al depuratore a Colonno, per un totale di circa 2 km di lunghezza.
Domani su ComoZero settimanale uscirà un’intervista all’architetto Tettamanti, autore dello studio, nella quale esporrà maggiori dettagli riguardo il tunnel subacqueo e le sue caratteristiche.
5 Commenti
Sistemi semplici come chiatte o traghetti per tutto il traffico pesante potrebbero essere pronti in pochi mesi senza stress alcuno, ci sono tanti cantieri tra Como e Lecco……punti di imbarco Tavernola-Cadenabbia-Menaggio etc…, non ci sarebbe bisogno di nessun faraonico progetto!!!!! Tra Messina e Villa S.Giovanni interi convogli e noi per qualche pullman ……..
Buonasera Luca, al momento non si conoscono.
Sempre progetti megalomani e costosissimi e mai più semplici e rapidi. L’odissea paratie non ha insegnato nulla o forse ha scatenato una fame pantagruelica.
Progetto affascinante che evita il problema dell’attraversamento del Telo per la variante via terra
Redazione di ComoZero, qual è il costo preventivato?
Per 50 anni nulla, ora il progetto subaqueo, a quando la variante su Marte ?