Comincia a fare caldo. Dopo averlo letto ComoZero Settimanale è pure un ottimo ventaglio.
Il vostro giornale adoratissimo è in distribuzione da stamattina.
Approfondiamo il tema del momento. Con le riaperture il grande turismo sta tornando in città, non solo: ci sono le gite, il mordi e fuggi, la capatina domenicale.
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
Le parole del capogruppo di Svolta Civica in Comune a Como, Vittorio Nessi, hanno aperto un grande dibattito: “Como cannibalizzata da orde di gitanti domenicali. Niente qualità, abitanti e luoghi snaturati”.
Così allarghiamo, approfondiamo e confrontiamo opinioni su un tema che ha già segnato e segnerà le scelte dei prossimi anni.
Ne riparliamo con Nessi:
E voci diverse della politica:
I commercianti:
I rappresentanti di categoria e i residenti:
L’ex assessore e Legambiente:
Come scrivevamo qualche giorno fa ecco una notizia meravigliosa, torna Wow Festival:
Una valanga di appuntamenti sul fronte culturale:
E in chiusura la comasca Cecilia Antolini che con Silvia Dalvit ha pubblicato per Mondadori un libro che racconta “come diventare mamma con scienza e con amore”.
Chiude l’amata enigmistica.
2 Commenti
Dibattito ininfluente e grottesco: chi ci guadagna (pochi) battezzeranno per sempre le code come salutari. I residenti dovranno tapparsi in casa per tutta l’estate, se non hanno alternative fuori Convalle. L’Amministrazione ha occhi solo per la prima categoria. Fine.
Sarebbero meno orde se ci fossero le strutture necessarie per accoglierli, cestini puliti, servizio manutenzione delle strutture, strade a posto, parcheggi ben sistemati e alternativi al centro, panchine dove sedersi, ossia, se la città fosse davvero una città turistica ben tenuta e funzionante, le ” così dette orde” sarebbero una manna, incentiverebbero il commercio, la ripresa economica…
Accogliere l’ospite in una ” casa” inospitale mostrando degrado se in un primo tempo può appagare la ripresa, scredita però il nome di Como agli occhi del mondo.