Sono parole durissime quelle che arrivano da Confesercenti Como sempre in guerra con la grande distribuzione.
L’associazione di categoria, in una nota, sottolinea come in alcuni punti vendita della provincia di Como sia possibile l’acquisto di beni espressamente vietati dall’ultimo Dpcm
“Settori come quelli di abbigliamento, calzature, fino agli addobbi natalizi sono in ginocchio in un periodo fondamentale per i bilanci come era quello natalizio”, sottolinea il direttore, Angelo Basilico.
E aggiungono: “Vedere la grande distribuzione che a dispetto di tutte le norme tiene aperti interi corridoi con questi generi vietati dal Dpcm, ci indigna e merita l’intervento delle autorità competenti”.
Basilico, spiegano dall’associazione “dà voce ai tanti messaggi ricevuti da imprenditori con le proprie serrande chiuse che al supermercato vedono in vendita articoli bloccati dall’ultimo Dpcm. “Chiediamo ai sindaci – conclude il responsabile di Confesercenti – di mettere in campo controlli capillari per evitare un fenomeno evidente di concorrenza sleale”.
Si parlava di guerra aperta, il precedente è questo:
Un commento
O si fanno nomi di catene e supermercati o sono accuse alla Don Chisciotte contro i fantomatici mulini a vento.